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    • 2016/07/28

    Boom della gravidanza surrogata in Italia

    Negli ultimi mesi, nel nostro paese, il boom di coppie che si recano all’estero per la pratica della gravidanza surrogata è aumentato

    In grande aumento il numero di coppie italiane che si rivolgono a paesi esteri per la pratica della maternità surrogata. Sul finire del 2015, il Parlamento Europeo, ha bocciato la maternità surrogata, in quanto pratica ritenuta puro mercimonio del corpo femminile e lesiva della dignità della donna. Nel maggio 2016, in Italia, viene finalmente approvata la legge sulleunioni civili, ma il tema scottante della maternità surrogata, resta solo argomento di discussioni, contestazioni e dissapori.

    Ma le coppie impossibilitate a concepire figli propri non si arrendono davanti alla legge italiana e sempre in numero maggiore si recano in quei paesi esteri che permettono quello che in termini più volgari e spicci viene definito l’utero inaffitto. Tra i paesi europei che permettono tale pratica vi sono, Olanda, Bulgaria, Gran Bretagna e Grecia.

    Stando agli ultimi dati, sembrerebbe essere proprio la Grecia uno di quei paesi preferiti dalle coppie che intendono avviare le procedure per tale “metodo”. Tale fatto è indubbiamente legato al basso costo della pratica in terra greca. Da dati provenienti da cliniche ed istituti si è appreso che il costo per una gravidanza surrogata in Grecia non supererebbe i 30 mila euro. Un’inezia, se si pensa che negli USA, una donna per portare avanti una maternità surrogata, potrebbe anche richiedere tra i 130 mila ed i 170 mila dollari

    Non sono solo coppie etero ad espatriare per poter avviare la pratica, ma vi sono anche coppie gay e uomini single. Un caso di maternità surrogata che ha suscitato un inutile scalpore nel mondo del web, pochi mesi fa, è stato quello del deputato di SEL Nicki Vendola e del suo compagno, che tramite maternità surrogata, hanno avuto un figlio da una donna indonesiana.

    Negli USA starebbero nascendo delle vere e proprie agenzie, esperte in maternità surrogata. Un caso noto, è quello di una donna 40 enne, che dopo aver prestato il suo utero ben due volte, ha deciso di aprire un’agenzia dedicata a coloro che decidono di intraprendere tale pratica.

    Lucro, amore verso gli altri? Cosa spinge veramente una donna a prestare il suo corpo, partorire un figlio, per poi darlo a coloro che le hanno chiesto la sua disponibilità? Difficile rispondere, potrebbero essere entrambe le cose a seconda di come la pensi la donna protagonista della “trattativa”. Desiderio vero di maternità e paternità, egoismo? Cosa spinge una coppia, che sia etero o gay, o un single, a rivolgersi ad una donna che li aiuti nell’attuazione de loro desiderio? Difficile rispondere anche a questo. Tutto potrebbe essere. E sono proprio questi diversi modi di pensare a dividere il nostro paese sulla reale necessità di una legge in merito alla maternità surrogata.

    Fonte http://it.blastingnews.com/cronaca/2016/07/boom-della-gravidanza-surrogata-in-italia-001024689.html
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Trasferimento dellembrione alla madre surrogata⬇️
Dopo la fecondazione degli ovuli in laboratorio, gli embrioni vengono coltivati ​​per diversi giorni. Solitamente, il quinto giorno, uno o più embrioni vengono trasferiti nellutero della madre surrogata. Questo momento è considerato uno dei più importanti nel processo di fecondazione in vitro 
Come avviene il trasferimento dellembrione?
✅Preparazione
La donna viene adagiata su un lettino ginecologico. La procedura è indolore e non richiede anestesia.

✅Controllo ad ultrasuoni
Con laiuto di unecografia transaddominale, il medico individua con precisione la posizione dellutero e seleziona il punto migliore per il trasferimento dellembrione.

✅Introduzione del catetere
Un catetere morbido e sottile contenente uno o più embrioni viene inserito con cautela attraverso il canale cervicale.

✅Implementazione
Gli embrioni vengono depositati delicatamente al centro della cavità uterina, dove si creano le condizioni ottimali per la loro adesione allendometrio.

✅Riposo e osservazione
Dopo il trasferimento si raccomanda di riposare un po, anche se non è necessario il riposo assoluto a letto. Tra circa 14 giorni dopo, viene eseguito un test hCG per confermare la gravidanza.

✔️Aspetti importanti da considerare:
• La procedura dura tra i 10 e i 15 minuti
• Non provoca dolore
• Mantenere la calma e il benessere emotivo in questo giorno è essenziale
#transfer #fecondazione #famiglia #mamma #genitore

Trasferimento dell'embrione alla madre surrogata⬇️
Dopo la fecondazione degli ovuli in laboratorio, gli embrioni vengono coltivati ​​per diversi giorni. Solitamente, il quinto giorno, uno o più embrioni vengono trasferiti nell'utero della madre surrogata. Questo momento è considerato uno dei più importanti nel processo di fecondazione in vitro
Come avviene il trasferimento dell'embrione?
✅Preparazione
La donna viene adagiata su un lettino ginecologico. La procedura è indolore e non richiede anestesia.

✅Controllo ad ultrasuoni
Con l'aiuto di un'ecografia transaddominale, il medico individua con precisione la posizione dell'utero e seleziona il punto migliore per il trasferimento dell'embrione.

✅Introduzione del catetere
Un catetere morbido e sottile contenente uno o più embrioni viene inserito con cautela attraverso il canale cervicale.

✅Implementazione
Gli embrioni vengono depositati delicatamente al centro della cavità uterina, dove si creano le condizioni ottimali per la loro adesione all'endometrio.

✅Riposo e osservazione
Dopo il trasferimento si raccomanda di riposare un po', anche se non è necessario il riposo assoluto a letto. Tra circa 14 giorni dopo, viene eseguito un test hCG per confermare la gravidanza.

✔️Aspetti importanti da considerare:
• La procedura dura tra i 10 e i 15 minuti
• Non provoca dolore
• Mantenere la calma e il benessere emotivo in questo giorno è essenziale
#transfer #fecondazione #famiglia #mamma #genitore
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6 hours ago
È molto importante che la donna che ha deciso di diventare madre surrogata sia in grado di gestire gli oneri psicologici associati al processo di maternità surrogata.
Lo psicologo comunica con la candidata per assicurarsi che la sua partecipazione al programma sia consapevole e motivata non solo da ragioni finanziarie.
#gpa #biotexcom #madresurrogata #psicología

È molto importante che la donna che ha deciso di diventare madre surrogata sia in grado di gestire gli oneri psicologici associati al processo di maternità surrogata.
Lo psicologo comunica con la candidata per assicurarsi che la sua partecipazione al programma sia consapevole e motivata non solo da ragioni finanziarie.
#GPA #biotexcom #MadreSurrogata #psicología
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4 days ago
Cosè il test NGS nella diagnosi preimpianto che usiamo a BioTexCom?
Il test NGS (Next Generation Sequencing) è una tecnica genetica avanzata utilizzata durante la fecondazione assistita per analizzare gli embrioni prima dell’impianto nell’utero.

Con la tecnologia NGS, è oggi possibile analizzare oltre 400 patologie genetiche note, tra cui numerose malattie rare e gravi condizioni ereditarie. Si tratta attualmente dell’esame più all’avanguardia e preciso disponibile nella diagnosi genetica preimpianto.

L’obiettivo è selezionare embrioni geneticamente sani, aumentando così le probabilità di attecchimento, riducendo il rischio di aborto spontaneo e migliorando le chance di una gravidanza a buon fine.

Va comunque ricordato che, pur essendo una tecnica estremamente avanzata, non può offrire una garanzia assoluta di impianto dell’embrione né escludere al 100% tutti i possibili problemi genetici. In particolare, il test non rileva alcune condizioni come riarrangiamenti cromosomici equilibrati, mutazioni puntiformi, piccole duplicazioni o delezioni non targetizzate dall’analisi.

Per questo motivo, il nostro protocollo include anche controlli genetici e morfologici durante la gravidanza, per garantire il monitoraggio completo dello sviluppo del feto e offrire la massima sicurezza possibile ai futuri genitori.
#ngs #pgd #pma #test #biotexcom #scienza

Cos'è il test NGS nella diagnosi preimpianto che usiamo a BioTexCom?
Il test NGS (Next Generation Sequencing) è una tecnica genetica avanzata utilizzata durante la fecondazione assistita per analizzare gli embrioni prima dell’impianto nell’utero.

Con la tecnologia NGS, è oggi possibile analizzare oltre 400 patologie genetiche note, tra cui numerose malattie rare e gravi condizioni ereditarie. Si tratta attualmente dell’esame più all’avanguardia e preciso disponibile nella diagnosi genetica preimpianto.

L’obiettivo è selezionare embrioni geneticamente sani, aumentando così le probabilità di attecchimento, riducendo il rischio di aborto spontaneo e migliorando le chance di una gravidanza a buon fine.

Va comunque ricordato che, pur essendo una tecnica estremamente avanzata, non può offrire una garanzia assoluta di impianto dell’embrione né escludere al 100% tutti i possibili problemi genetici. In particolare, il test non rileva alcune condizioni come riarrangiamenti cromosomici equilibrati, mutazioni puntiformi, piccole duplicazioni o delezioni non targetizzate dall’analisi.

Per questo motivo, il nostro protocollo include anche controlli genetici e morfologici durante la gravidanza, per garantire il monitoraggio completo dello sviluppo del feto e offrire la massima sicurezza possibile ai futuri genitori.
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2 weeks ago
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