Fumare danneggia la capacitа riproduttiva

Molti studi sono stati sinora condotti sugli effetti dei fumi estratti da sigarette(cse) per valutare le differenze che si riscontrano nella qualitaТ del liquido seminale tra fumatori e non fumatori. In uno studio svolto recentemente dal prof A. Calogero del† dipartimento di scienze biomediche†dellТuniversitа di Catania si и posta lТattenzione in particolare sugli eventuali danni che si possono avere a carico del nucleo degli spermatozoi e quindi del suo dna.

Studi precedenti avevano dimostrato cheil fumo di sigaretta da parte del partner maschile agisce negativamente sulla salute riproduttiva†percheТ provocherebbero Уin vitroФ† una riduzione della† motilitа† degli spermatozoi (circa del 17%) dopo l’esposizione a estratto di fumi (cse) . Questa ipotesi ha trovato il suo riscontro anche in studi in vivo su un gran numero di fumatori (n = 655) rispetto ai non fumatori (n = 1131) nello studio di kunzle nel† 2003.† Sembra che un fumatore leggero presenti prevalentemente astenospermia (scarsa motilitа), invece i fumatori Уpesanti” hanno insieme astenopermia, teratospermia (forme alterate) e oligospermia (scarsitaТ di numero).† La riduzione della qualitaТ delliquido seminale puтТ pertanto essere considerata† un indicatore precoce di danno da fumo.

Uno studio di Zitzmann del 2003 ha evidenziato che il numero di gravidanze nelle donne con partner maschi fumatori и risultato del 22% contro il 38% di chi ha un partner non fumatore; questo†и stato confermato anche da studi su coppie sottoposte a riproduzione assistita con il 18% di gravidanze contro il 32% rispettivamente. Risulta anche che il fumo di sigaretta da parte di uno o di entrambi i partner in coppie che si sottopongono a riproduzione assistita,ha effetti negativi sulle prime fasi della fecondazione. Il fumo maschile† puo’ essere perciт anche predittore del risultato della pma. Il prof. Calogero, andrologo del dipartimento di scienze biomediche dellТuniversitа di Catania, direttore della scuola di specializzazione in endocrinologia, in un recentissimo lavoro pubblicato su rbmonline vol19 n.4 2009 Фcigarette smoke extract immobilizes human spermatozoa and induces sperm apoptosisФ ha studiato† su spermatozoi ottenuti da 13 uomini sani, non fumatori con i parametri normali di spermiogramma, gli effetti delle concentrazioni di† estratto di fumi di sigarette (cse) sulla motilitа, sui mitocondri (organelli che producono energia per la cellula), sull’integritа della cromatina, componente essenziale del nucleo cellulare e sull’ apoptosi (programmazione della morte cellulare). Si e visto che i cse diminuiscono la motilitа degli spermatozoi in relazione al tempo di esposizione, aumentano il numero di spermatozoi con scarsa attivitaТ dei mitocondri, principale fonte di energia per la loro motilitа.†Inoltre, i cse hanno avuto un effetto negativo† anche sulla composizione della cromatina dello spermatozoo e dell’apoptosi.† Questi effetti dei cse sono di grandezza simile o addirittura superiore a quelli ottenuti in laboratorio, dopo aver messo a contatto gli spermatozoi con una sostanza riconosciuta dannosa per le cellule.

Alla base di questi risultati cТи lТipotesi che alterazioni del dna spermatico svolgono un ruolo importante nella capacitа fecondante degli spermatozoi e possano ostacolare lo sviluppo embrionale. Gli spermatozoi di fumatori hanno avuto un significativo aumento della frammentazione del dna rispetto ai non fumatori. l’estratto di fumo aumenta il numero di spermatozoi con dna danneggiato. In particolare calogero ha† dimostrato che il benzopirene,una sostanza cancerogena , derivante dalla combustione delle sigarette, иТ in grado di legarsi al dna e puт essere una potenziale fonte di danni, perchи la capacitа di autoriparazione del dna spermatico и bassa rispetto a quella di altre cellule .

Tutto questo suggerisce che il fumo di sigaretta† puт avere effetti deleteri sulla qualitа nel nucleo degli spermatozoi. In conclusione,†uomini che hanno un futuro programma riproduttivo dovrebbero possibilmente† smettere di fumare.

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