Cosa fare se il sogno di essere genitori rimane solo un sogno

Al giorno d’oggi spesso è possibile incontrare dei rappresentanti del movimento childfree ossia le persone che consapevolmente non vorrebbero mai avere figli per ragioni diverse. Però, comunque si sviluppi il soppraccitato movimento, la maggior parte della gente tuttavia vuole avere figli. La vita talvolta è molto ingiusta: c’è chi può partorire, ma non vuole farlo e chi sogna giorno e notte di poter farlo ma affronta la diagnosi di infertilità.

“Ho sempre condotto una vita sana e non ho mai avuto una malattia grave. Sapevo che prima o poi avrei partorito un bambino. Per averlo ero pronta a rifiutare la carriera lavorativa, le uscite con gli amici, in poche parole tutto ciò che potrebbe impedire di essere una brava mamma. Per qualche anno io e il mio primo marito abbiamo tentato di concepire un bimbo ma senza successo. I dottori non ci sapevano consigliare in quanto non trovavano i motivi validi. In seguito è successo che ci siamo divorziati  e mi sono sposata la seconda volta. Non sono riuscita a rimanere incinta nemmeno con il secondo marito. Allora mio marito ha proposto di rivolgerci ad una clinica di medicina riproduttiva”, – racconta Alex.

Le tecnologie mediche moderne sono in grado di fare miracoli. Oggi perfino i fattori assoluti di infertilità (cioè incurabili) non ostacolano la possibilità di avere figli. Ci sono varie tecnologie di procreazione medicalmente assistita con l’aiuto di cui persino le donne con l’occlusione o la mancanza delle tube di Falloppio possono diventare madri. Per di più, in tutto il mondo è diffusa la maternità surrogata che permette di avere figli geneticamente propri ricorrendo all’aiuto dell’utero dell’altra donna e anche i programmi di donazione quando per la fecondazione in vitro utilizzano il materiale biologico donato. Ma la nostra protagonista Alex non voleva nemmeno pensare alla maternità surrogata oppure all’uso delle cellule genetiche delle persone estranee per il concepimento del figlio.

“Volevo tanto portare avanti la gravidanza e partorire da sola mio figlio. Non volevo nemmeno sentir parlare delle altre varianti. Il solo pensiero che mio figlio avrebbe avuto i geni di una donna sconosciuta mi uccideva. Ci restava solo una via d’uscita: fare la FIVET omologa. Meno male che le analisi mediche ci permettessero di farlo”.

Se una donna non può concepire un figlio per delle ragioni mediche gli specialisti in medicina riproduttiva provvedono ad aiutarla. Abbinando gli ovociti della donna e lo sperma dell’uomo in vitro, i dottori trasferiscono l’embrione nell’utero e la donna porta avanti la gravidanza e partorisce da sola un figlio di sangue.

È importante sapere che a volte l’infertilità possa essere curata senza ricorrere ai centri specializzati semplicemente eliminando i fattori dannosi. Inizialmente la coppia deve smettere di fumare e assumere alcol, fare una dieta equilibrata, iniziare a fare una vita sana, fare sport ed escludere qualsiasi stress possibile. Se la gravidanza non avviene per un anno di tentativi ripetuti di concepire il bambino, è necessario rivolgersi immediatamente al dottore per una diagnostica dettagliata. Spesso alle donne vengono prescritte le analisi per gli ormoni di FSH, LH, Antimulleriano, Estradiolo, Prolattina. Si effettua un’ecografia obbligatoria della pelvi, l’ecografia transvaginale, si studia la possibilità di chiusura delle tube di Falloppio. Invece agli uomini fanno uno spermiogramma per individuare la quantità, la qualità e la motilità degli spermatozoi che servono per un concepimento riuscito

Dopo che Alex e suo marito hanno fatto tutti gli accertamenti necessari, il dottore le ha eseguito la FIVET omologa dopo di cui Alex ha partorito due gemelli: un maschietto e una feminuccia. Il fatto che il concepimento sia avvenuto non nel modo del tutto naturale non la preoccupa, ora lei è contenta e con un dolce sorriso racconta:  “Sono felice di non essermi arresa precedentemente e di essere andata alla clinica di medicina riproduttiva. Soltanto grazie alla PMA oggi sono la madre più felice del mondo e sono impegnata ad educare questi due bimbi incantevoli”.

Le persone che desiderano avere figli ma hanno dei problemi con il concepimento devono sapere che oggi c’è una vasta gamma dei centri di medicina riproduttiva che con professionalità e senza dolore aiutano a risolvere qualsiasi problema.

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La procreazione medicalmente assistita diventa un modo ordinario per provare il piacere di essere genitori. Per questo la diagnosi “l’infertilità” non deve essere percepita piu’ come una terribile sentenza di non poter avere figli. Non esiste l’infertilità assoluta!