Eterologa e ovodonazione: le statistiche

E’ allarme natalità ormai che coinvolge tutta l’Europa: complice la crisi finanziaria, i figli arrivano sempre più tardi e meno frequentemente, specialmente in Italia, dove sono sempre meno le donne che possono permettersi di avere un bambino in un arco d’età che va dai 28 ai 35 anni.

Per questo motivo è crescente il ricorso alle tecniche di fecondazione eterologa e ovodonazione.

La situazione in Europa

Nel vecchio continente numerosi centri si servono di “piccole banche” allestite in casa o di “service”, tuttavia, la costante crescita dell’ovodonazione rende necessari grossi investimenti per vitrificare.

L’importanza dei numeri

Con 12 ovociti fecondati e trasferiti, le percentuali di successo della gravidanza sono del 40%, con 30 ovociti, invece, salgono all’80%” –a dirlo è il professore Josè Remohì, Presidente della rete dei centri spagnoli Ivi.

Lo stesso Remohì esclude però la possibilità di vendere i gameti in esubero agli italiani, poiché vietato dalle disposizioni di legge in materia.
Un calo del 63% della domanda per i centri spagnoli, a tanto ammonta infatti la percentuale proveniente dall’Italia. Una fetta più che significativa, ecco dunque che l’Italia diventa un mercato da ri-conquistare per gli iberici.

Fecondazione eterologa in cifre

Nel caso di fecondazione eterologa con ovodonazione, le probabilità di successo non dipendono dall’età della paziente, poiché la donatrice avrà sempre un’età inferiore ai 35 anni.

Ad oggi la situazione in tutta Europa appare piuttosto diversificata: ecco gli ultimi dati statistici sulla fecondazione assistita eterologa e ovodonazione provenienti dalla Società Europea per la Riproduzione, frutto di un’indagine sull’attività di 1.003 Centri europei di fecondazione assistita in ben 34 nazioni europee (Italia inclusa):
72.544 Le coppie che nel 2012 hanno fatto ricorso alla procreazione assistita
-1,4% Un calo rispetto al 2009, in quell’anno, infatti, i trattamenti avevano toccato quota 73.570.
18,9% Questa la percentuale di gravidanze provenienti da scongelamento di embrioni nell’anno 2012. Un +1,3 rispetto al 2011.
15,4% La percentuale di gravidanze provenienti da scongelamento di ovociti nell’anno 2012. + 1,4% rispetto all’anno 2011.
1138 Il numero complessivo dei bambini nati grazie alle tecniche di scongelamento nell’anno 2012. + 214 nati rispetto al 2011.
218 I centri privati nel 2012, contro le “sole” 185 unità del 2009.
137 I centri privati e pubblici convenzionati (anno 2012) Un calo di 19 unità rispetto al 2009.
36,5 Questa l’età media delle rappresentanti del genere femminile che nell’anno 2012 ha fatto ricorso a tecniche di fecondazione eterologa. Sale a+ 1,8 rispetto all’anno 2010 (34,7 anni).
25.189 I cicli di ovodonazione nel vecchio continente nell’anno 2009. Più del doppio rispetto all’anno 2005.
38.125 Inseminazioni con donatore nell’anno 2009 in Europa. Un aumento del 30,4% rispetto all’anno 2005.