I migliori sport per le donne in gravidanza

Fare sport in gravidanza non solo non è controindicato (a meno che non si tratti di una gravidanza a rischio) ma è addirittura utile alle future mamme, sia per prepararsi fisicamente e psicologicamente al parto, sia per proteggersi dal diabete gestazionale, che può essere provocato da una condizione di sovrappeso o obesità. Il consiglio è dunque quello di mantenere uno stile di vita attivo e di praticare, durante la gravidanza, un’attività fisica leggera., chiedendo consiglio al proprio medico per valutare quella più adatta. Ecco gli sport più indicati per le donne in dolce attesa.
Attività in acqua
Le attività in acqua sono consigliate in ogni fase della gravidanza, perché aiutano il corpo ad affrontare i cambiamenti. In acqua l’impatto è praticamente nullo, per cui la donna non sente il peso del pancione, riesce a muoversi più facilmente evitando traumi ed affaticamenti e in più facilita il ritorno venoso. In acqua è possibile fare esercizi in posizione supina, difficile da assumere soprattutto negli ultimi mesi della gravidanza perché l’utero ingrossato preme sulla vena cava, provocando cali di pressione.
Ottimo l’acquagym, mentre il nuoto è raccomandato solo alle donne già esperte e che conoscono già alcuni stili, perché in caso contrario c’è il rischio di accentuare le lordosi lombari o cervicali.
Camminare
E’ un’attività che può essere svolta tranquillamente durante tutto il periodo della gravidanza. Uno studio dell’Università di Dublino, condotto nel 2013, ha dimostrato che camminare a passo sostenuto per almeno 30 minuti al giorno migliora l’umore e tiene in forma, stimolando il ritorno venoso al cuore.
Bicicletta
E’ possibile praticarla su piste ciclabili, se la gravidanza non è a rischio e soprattutto nei primi mesi, quando il pancione non è ancora troppo grande. Meglio evitare la bici dal 6° mese in poi: il pancione potrebbe far perdere l’equilibrio, ma soprattutto farebbe assumere alle gambe una posizione scorretta, sovraccaricando molto le articolazioni di bacino e ginocchia.
Stretching
Da praticare con un insegnante che sappia guidare la futura mamma, gli esercizi di stretching permettono di allentare le tensioni muscolari, ma anche di allenare e rendere più elastici i muscoli, diminuendo il rischio di contratture e stimolando la circolazione venosa.
Yoga
E’ una disciplina ottima durante la gravidanza, perché permette di equilibrare corpo e mente. Soprattutto nel primo trimestre, alcune posizioni aiutano a rinforzare i muscoli, a stirarli evitando il rischio di crampi, ad attivare la circolazione e a dare energia. Lo yoga è perfetto per esercitare la respirazione, molto utile durante il parto, e attraverso la meditazione mettere in contatto con il bambino, lavorando sugli stati d’animo.
E’ preferibile evitare di praticare le posizioni yoga troppo complesse che premono o lavorano sull’addome. Meglio preferire gli esercizi che facilitano la mobilità della colonna vertebrale e quelli che lavorano sulle torsioni delle spalle e della parte alta della schiena. E’ consigliato non praticare yoga nelle settimane di gravidanza che vanno dalla decima alla quattordicesima.
Danza del ventre
E’ una danza fatta di movimenti lenti e circolari che coinvolgono bacino e zona pelvica, molto consigliata durante la gravidanza perché favorisce il parto naturale e il benessere fisico e psicologico. Con la danza del ventre, infatti, la futura mamma può imparare a muovere il bacino in modo libero e naturale e, tonificando i muscoli della zona pelvica, attenuare i dolori pre-parto e della colonna vertebrale.