Il viaggio Italia-Ucraina in macchina

Partendo per Kiev per fare una visita medica al noto centro di medicina riproduttiva BioTexCom i clienti spesso optano per la via aerea. Ad esempio, il volo diretto Milano-Kiev costerà intorno ai 260 euro andata e ritorno per una persona. Però se prenotate i voli in anticipo c’è sempre la probabilità di trovare uno sconticino o una tariffa agevolata che offrono le compagnie aeree di bandiera. Però talvolta la gente preferisce di viaggiare con gli altri mezzi  di trasporto. Ci sono i casi in cui la macchina essendo un mezzo privato offre piu’ flessibilità durante il viaggio nonostante si tratti di un tratto piuttosto lungo. Quindi in seguito parliamo dei consigli piu’ utili per chi viaggia in macchina a lunga distanza. Innanzitutto, bisogna formulare i criteri principali per il vostro viaggio:

  • il periodo ipotetico del vostro viaggio (inverno o estate);
  • limitazioni legate alla presenza dei bambini (se si parte con dei minorenni);
  • le vostre aspettative del viaggio (il viaggio diretto alla destinazione oppure le fermate intermedie per vedere le attrazioni turistiche);
  • il budget del viaggio con tutte le spese previste;
  • la quantità di autisti che sono in grado di portare la macchina durante il viaggio (i possibili turni per alleggerire il carico della guida);

Se partite per l’Ucraina dall’Italia durante la stagione calda (primavera ed estate) la strada sarà piu’ facile siccome l’inverno impone alcuni ostacoli e limitazioni del percorso. Se l’obbiettivo del vostro viaggio è trovare il percorso piu’ veloce per raggiungere la clinica gli autisti consigliano di usare il punto della frontiera che si trova in Slovacchia nei pressi della città ucraina di Uzhgorod che di solito non è affollato e, quindi, per coloro a cu non piacciono le file lunghe è un’ottima notizia. Un’altra via veloce e tranquilla passa per le autostrade ungheresi che sono buone, costano poco e vi aiutano a risparmiare fino a 8 ore di viaggio che altrimenti servono passando per i paesi slovacchi.  Un altro vantaggio della frontiera ungherese: se a Chop la frontiera è intasata di macchine c’è la possibilità di arrivare ad un altro punto di transito che si trova a 60 km da Chop; è molto probabile che il traffico la sia meno intenso e si potrà passare i controlli piu’ velocemente (non c’è la garanzia però spesso è così).

Potete scegliere il percorso migliore per voi usando le mappe e i navigatori. Scegliendolo tenete conto della presenza dei punti ristoro e alberghi. Se arrivate alla BioTexCom in macchina il nostro consulente sarà lieto di aiutarvi nel caso di necessità. Il coordinatore del dipartimento Italia vi darà una mano per trovare una carozzeria, un parcheggio e tutto quello che vi occorrerà.

I coordinatori della clinica che lavorano coi clienti italiani hanno già esperienza di lavoro con clienti che vengono a Kiev in macchina. Uno di quest’ultimi ha condiviso gentilmente il suo percorso per il ritorno in Italia:

  1. Kiev – Rivne – Leopoli – Mukachevo
  2. Mukachevo – Chop – prendete la statale E537 fino ad imboccare l’autostrada M3 – procedere sull’autostrada M3 fino a Budapest – impoccare la M7 e proseguire fino al termine, prima di entrare in Croazia bisogna girare per prendere la M70 per arrivare fino all’autostrada A5 in Slovenia nella direzione Maribor
  3. Maribor – l’A1 fino a Ljubljana – da Ljubljana troverete le indicazioni per la parte dell’Italia che vi interessa (Padova, Vicenza, Verona, Bergamo, Milano).

Se scegliete la macchina per il vostro viaggio all’estero saranno d’aiuto i consigli di base su come organizzare un viaggio in macchina ed evitare di avere difficoltà inutili:

  • Il viaggio deve essere piacevole. Per cui si consiglia di pianificare i percorsi in modo che la strada giornaliera da fare non superi 700-750 km. E cercate di percorrerla durante le ore diurne, soprattutto se si tratta delle strade che non avete mai fatto in precedenza. Certo che ci sono le persone che amano guidare e lo possono fare per piu’ ora ma se si viaggia in famiglia/compagnia devono essere presi in considerazione anche i bisogni degli altri;
  • Per pianificare bene il programma delle gite si consiglia di scegliere un albergo situato in una città centrale per i luoghi d’interesse in modo che le gite possano essere conciliate con il riposo (nel caso voleste includere delle attrazioni turistiche nel vostro viaggio).
  • Se pensate di fermarvi in un albergo per un solo pernottamento fuori dei luoghi turistici si consiglia di prenotarlo prima sulla base dei consigli/opinioni dei parenti o delle persone che ci sono già state per evitare gli spiacevoli imprevisti;
  • La preparazione della macchina è una questione importante e personale. Si consiglia di prestare l’attenzione sulle pellicole oscuranti per il vetro (che deve corrispondere agli standard europei), il corretto funzionamento dei dispositivi di illuminazione). Inoltre in presenza delle grandi crepe sulla parabrezza e significativi difetti sulla parte esteriore della macchina possono insorgere problemi per cui si consiglia di aggiustare tutto tempestivamente. Non dimenticare di portare il kit automobilistico standard: cassetta di pronto soccorso, estintore, triangolo di emergenza, smanicati che riflettono la luce. Se si viaggia nel territorio degli stati con gli impianti sciistici (Polonia, Slovacchia, Romania) la polizia stradale può richiedere la presenza delle catene da neve nel portabagagli. Non portate le taniche di benzina (possono insorgere delle domande quando si rientra nell’Unione Europea). Inoltre, la condizione necessaria per attraversare la frontiera europea è la presenza della carta dell’assicurazione automobilistica internazionale, la cosìdetta “Green Card”. L’ultima cosa ma non quella meno importante: non dimenticate il buon umore! Buon viaggio!