I record mondiali dell’età delle mamme
Mentre tutto il mondo ha appena iniziato a spostare avanti di 10 anni l’età media della prima gravidanza le spagnole procedono in questa direzione piu’ che sicure.
Perché diventa una tendenza sempre piu’ consolidata partorire dopo 40 anni? Con lo sviluppo della medicina e del potenziale intelettuale si aprono le nuove prospettive: vivere a lungo, essere piu’ sani, svilupparsi, viaggiare, lavorare per il proprio piacere. Per cui il parto in età avanzata è un passo logico. Al giorno d’oggi l’età media delle donne che partoriscono il primogenito in Spagna è la piu’ alta in assoluto e la cifra continua a crescere. Gli spagnoli hanno un approccio sempre piu’ cosciente nei confronti del parto: vengono pesati tutti i pro e i contro delle prospettive a lavoro e degli eventuali profitti. Ad esempio, fra i clienti delle cliniche di medicina riproduttiva in tutto il mondo la maggioranza è costituita dagli spagnoli. I cittadini spagnoli sono fra i primi che affermano di non aver paura di partorire dopo 40’anni.
Purtroppo in Europa ancora esiste la legge che vieta alle donne di ricorrere alle tecniche di fecondazione assistita dopo il raggiungimento della certa età. Le legge è meno severa solo in alcuni paesi dell’UE, in Grecia, ad esempio. Invece in Ucraina non esistono le leggi che limitano il diritto delle donne alla scelta dell’età del primo parto: potete decidere voi quando diventare mamma. Questo diventa possibile grazie all’attuazione delle tecniche innovative che usano le cliniche private, l’unico requisito è avere una cartella medica che permette di ricorrere alla PMA.
Sono sempre piu’ numerosi gli stranieri che si recano all’estero per usufruire degli unici vantaggi delle cliniche private ucraine che offrono tutti i servizi necessari (la clinica BioTexCom, ad esempio, offre i pacchetti medici pensati ad hoc). I casi quando le donne over 40 diventano mamme vanno ben oltre la Spagna.
Anengret Rauningk diventa mamma a 65 anni e dà alla luce 4 gemelli grazie all’ovodonazione e la donazione di sperma
Annegret ha effettuato una FIVET in seguito alla quale le hanno trasferito 4 embrioni che hanno attecchito. Il fatto di per sé è un record data l’età della donna gestante. Nonostante i consigli dei medici Annegret ha deciso di lasciare tutti i 4 bambini e non ricorrere alla riduzione. La donna ha sempre sottolineato che questa era la sua decisione e nessuno poteva costringerla a ripensarci e rifiutare. Durante tutto il periodo della gravidanza Annegret ha fatto la guerra con le persone che giudicavano. Infine, tale gravidanza non è andata del tutto liscio. I bambini sono nati molto tempo prima, hanno passato i primi mesi in terapia intensiva, due figli hanno subito degli interventi chirurgici. Questo è successo nei primi mesi dopo il parto prematuro.
“Tutti i bimbi si stanno sviluppando bene, per fortuna loro sono riusciti a recuperare il peso in un periodo molto breve”, dice Cristof Buhrer, il capo del reparto ostetrico a Charite dove ha partorito Annegret. “Adesso tutti i bambini sono così forti come fossero nati in tempo e in modo naturale. Sono dei bambini normale che a breve torneranno a casa per essere coccolati dalla loro madre”, – conclude il professor Buhrer. Al momento dell’intervista (18.08.15) i piccini stavano per essere dimessi. Per adesso sono a casa.
Un pastore della chiesa protestante il nome di cui non viene nominato a 66 anni ha partorito due maschi gemelli
La donna ha partorito due bambini sani, Michael e Josua, con il parto cesareo il 3 marzo 2012. Adesso i piccini hanno 4 anni e crescono sani e felici. Purtroppo non possiamo pubblicare le foto in quanto la donna cerca di preservare il completo anonimato.
Una donna che ha partorito a 66 anni una bellissima bambina
Il parto è andato bene, la donna è in ottima salute, la bambina sta bene. I dati piu’ precisi, purtroppo, non sono di dominio pubblico.
Come abbiamo avuto modo di notare, l’atteggiamento della società nei confronti delle donne che hanno deciso di partorire tardi ancora influisce sulla vita delle stesse. Ciònonostante siamo sicuri che la tolleranza verso questa questione aumenterà in tutto il mondo. Le mamme i e figli si sentono bene e con lo sviluppo delle tecnologie della longevita (la cosidetta “eternity”) potranno essere insieme per molti anni.
Secondo le statisctiche e le ultime tendenze mondiali possiamo concludere che le tecniche di fecondazione assistita occuperanno una posizione rilevante nel campo dei servizi in futuro. La PMA offre quello che ancora pochi anni fa non si poteva immaginare: il miglioramento della qualità della vita, l’ampliamento dei limiti della scelta per le donne e l’aumento della vita media dell’essere umano.