Infertilità di coppia: 6 regole per lui
Basterebbe un controllo per allontanare ogni sospetto di infertilità maschile, invece un uomo su 3 non si ritiene a rischio. Sei regole salva-fertilità
L’infertilità di coppia, nella metà dei casi, è di origine maschile, ma un uomo su 3 non lo sa. Il 15% delle coppie non riesce ad avere un figlio e in almeno il 50% dei casi la responsabilità è di un disturbo che colpisce l’aspirante papà. Per prevenire, riconoscere e curare i disturbi maschili che possono portare a infertilità basta una visita dall’urologo o dall’andrologo e un test del liquido seminale: il 25-30% degli under 18, infatti, ha già un problema che sarebbe rimediabile se riconosciuto in tempo. Anche per questo motivo l’infertilità di coppia, nella metà dei casi, è di origine maschile.
Gli uomini hanno scarsa consapevolezza e conoscenza sui fattori che possono danneggiare la fertilità, come le malattie sessualmente trasmesse, l’uso di stupefacenti o steroidi anabolizzanti, il sovrappeso. Per questo la Sia (Società italiana di andrologia) propone 6 regole salva-fertilità per lui. Infatti, l’infertilità di coppia, nella metà dei casi, è di origine maschile.
Diete ricche di grassi saturi riducono la concentrazione degli spermatozoi, al contrario degli acidi grassi Omega-3 che nelle giuste quantità favoriscono la morfologia spermatica normale. È importante poi scegliere cibi genuini, privi di pesticidi che possono alterare lo sperma.
L’obesità riduce i livelli di testosterone e LH altera la qualità e la quantità del seme.
Il fumo si associa a una riduzione della conta spermatica, della motilità e a un incremento delle anomalie degli spermatozoi.
L’abuso è tossico sui testicoli, ma anche un consumo abituale si associa a un progressivo peggioramento della fertilità, tanto più evidente quanto più è abbondante e frequente l’assunzione.
Soprattutto se associata agli androgeni anabolizzanti per migliorare le prestazioni: sopprimono la spermatogenesi e riducono il volume dei testicoli. Gli effetti di solito sono reversibili una volta sospesa l’assunzione, ma possono servire anche due anni per tornare alla normalità.
Vanno evitati tutti gli stupefacenti, marijuana compresa: provocano alterazioni dello sperma, con riduzione cospicua degli spermatozoi, che durano anche molto a lungo.
Fonte, http://www.bimbisaniebelli.it/concepimento/infertilita/infertilita-coppia-6-regole-61800