Litigi in famiglia a causa dell’infertilità
Molto spesso l’infertilità di una persona diventa il motivo delle liti familiari, delle offese e persino delle separazioni. Ogni uomo scegliendo una donna sceglie inconsciamente anche la potenziale madre dei suoi futuri figli. Lo stesso vale anche per le donne: relazionandosi con un uomo ogni ragazza lo immagina da padre e valuta le sue capacità di diventare il capo di una famiglia solida e affettuosa. Però talvolta succede (e nel mondo moderno sempre di piu’) che la coppia non riesce, per diversi motivi, a concepire figli in modo naturale. In questo caso le famiglie si dividono in due gruppi: coloro che si separano e coloro che cercano la soluzione del loro problema provando tutte le varianti possibili.
Le tecniche di fecondazione assistita a cui fanno ricorso molte coppie infertili aiutano alle persone a trovare la loro felicità di essere genitori- Però gli psicologi avvertono che non bisogna partorire al solo fine di mantenere famiglia! Ancora peggio se si ricorre al percorso di fecondazione assistita. I figli non devono essere la soluzione dei problemi che hanno i genitori.
Alla BioTexCom si rivolgono molte coppie che nella loro vita hanno già sofferto abbastanza e che hanno confermato le loro intenzioni di andare insieme fino alla fine. Dopo aver passato le tappe del programma difficili e complesse loro diventano i genitori veramente felici e affettuosi. E spesso accade che ritornino un’altra volta per ripetere il successo del programma precedente.
Però, purtroppo, ogni famiglia ha le proprie difficoltà e impedimenti. Un matrimonio felice senza difficoltà è semplicemente inesistente: certe volte è indispensabile cedere, arrivare ad un accordo, prendere in considerazione il parere di ognuno nella coppia, risolvere i conflitti il che spesso risulta un’impresa davvero complicata. Se parliamo dei problemi familiari che riguardano l’argomento così delicato come l’infertilità la faccenda diventa ancora piu’ complessa.
Di chi è la colpa? La prima cosa che iniziano a chiarire i coniugi che si scontrano con l’impossibilità di concepire un figlio è l’attribuzione della colpa. Dal punto di vista medico è un passo corretto in quanto per la prima cosa bisogna capire chi deve affrontare le cure mediche per recuperare la facoltà di procreare (può darsi che debbano fare dei trattamenti tutti e due coniugi); così la famiglia sale sul primo gradino della scala che porta alla soluzione del problema. Però la principale difficoltà consiste nella natura del processo di chiarimento che spesso si svolge in un’atmosfera psicologicamente poco stabile. Talvolta le persone iniziano a dubitare di chi siano veramente: le donne pensano di non essere “donne” a tutti gli effetti e gli uomini si considerano miserabili. Per cui questa tappa spesso inizia con le accuse reciproche e con il rifiuto di fare una visita specialistica dopo di cui le accuse diventano ancora piu’ pesanti.
A questo punto è impotante che intervenga un bravo psicologo. La medicina moderna è in grado di risolvere la maggior parte dei problemi. Per cui la donna e l’uomo devono unirsi in questo viaggio e affrontarlo corraggiosamente per raggiungere l’obiettivo finale.
Il problema non è mio! Il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita esigono molti investimenti di tipo emotivo, temporale ed economico. Inoltre, questa situazione costituisce un terreno fertile per le liti. Persino nelle famiglie precendemente piu’ forti i coniugi si pongono la domanda: “Ma è così forte il mio amore nei confronti di questa persona per voler percorrere questa astrada insieme a lei? Oppure forse sarebbe meglio trovare uno/una che riuscirà a procreare senza dover rivolgersi ai centri PMA?”. Innanzittutto questi pensieri insorgono dopo aver effettuato senza successo una serie di FIVET.
Ad esempio, in Danimarca nel corso dei 12 anni hanno condotto una ricerca su 47 515 donne che avevano difficoltà con il concepimento. Fra queste il 47% sono riuscite a partorire un figlio e l’altro 43% no. I risultati della ricerca hanno dimostrato che fra le donne che non sono riuscite a procreare ci sono stati 3 volte piu’ divorzi rispetto alle altre che sono riuscite ad avere un figlio.
Cosa si può fare? Oggigiono è noto che lo stress incide gravemente sulla salute della persona e, soprattutto, sulla fertilità. Per cui nelle famiglie dove non c’è la stabilità psicologica ma persistono le liti e offese il test di gravidanza rimane restio a dimostrare le due strisce.
Il primo consiglio dei psicologi è cercare di fare una conversazione invece di stare zitti. La maggior parte dei conflitti insorge per l’incapacità delle persone di entrare in comunicazione. Il pensiero della situazione senza scampo rimane dentro, la rabbia cresce e iniziano ad uscire fuori le accuse che non hanno a che fare con il problema presente. Così la moglie infertile può diventare per il marito una brutta cuoca o una traditrice e viceversa, il marito può cessare di essere “uomo” per la moglie. Così l’amore e il rispetto scompaiono e al primo piano si pongono le paure e le offese. Ciononostante bisogna ricordare che ogni situazione può essere risolta dialogando semplicemente.
Se il vostro matrimonio non era stabile e voi sperate di consolidarlo con l’arrivo di un figlio lasciate stare. Se il matrimonio è privo di rispetto, di comprensione del fatto che il marito e la moglie non siano obbligati di nei confronti dell’uno verso l’altro, se nel matrimonio è infranto il bilancio fra “prendere-dare”, può darsi che questo sia il vero motivo della vostra sfortuna nel campo procreativo. Il bambino vorrà arrivare dai genitori felici che si amano e prendono cura di loro stessi. Per cui se si ha timore che “il matrimonio cada in pezzi a causa dell’infertilità” bisogna in primo luogo aggiustare i rapporti all’interno.
Se in famiglia ci sono delle discordanze è un altro motivo per pensare bene prima di intraprendere la strada di fecondazione assistita. Se, invece, Lei è felicemente sposato/a e ha una piena fiducia nel Suo partner però non riesce a superare la diagnosi di infertilità saremo lieti di aiutarvi! L’infertilità non è l’ultima sentenza! Noi sappiamo come risolvere il vostro problema!