Maternità surrogata in Russia e in Ucraina: le differenze fra due paesi vicini.

Per molti coniugi infertili la tecnica di maternità surrogata è l’unico modo di avere figli geneticamente nativi. La maternità surrogata è nota all’umanità ancora dagli antichi tempi della Bibbia. La moglie di Abramo non riusciva a rimanere incinta e i coniugi furono costretti a ricorrere all’aiuto della serva Agar fecondandola in modo naturale. Ci furono numerose serve, schiave e contadine che furono diventate madri surrogate in modo “naturale” sotto la pressione dei padroni.  Oggi questo processo ha acquisito una forma civilizzata e assolutamente volontaria. Il concepimento avviene in vitro ossia in laboratorio quindi il marito interessato non deve assolutamente fare sesso con la potenziale madre surrogata.

Al giorno d’oggi è particolarmente genntonata la pratica di maternità surrogata gestazionale. La madre surrogata è tenuta solo a gestare (portare avanti la gravidanza) e partorire dopo il transfer dell’embrione che viene fecondato in vitro con l’uso di materiale genetico dei presunti genitori oppure donatori. Quindi la madre surrogata non può avere nessun legame genetico con il bambino che porta in grembo.

Ricorrendo alla maternità surrogata tradizionale ai tempi antichi la gente non rifletteva sugli aspetti giuridici, psicologici ed emotivi di questo percorso. E, ovviamente, i sentimenti della donna gestante non venivano presi in considerazione. Nel 21esimo secolo quest’argomento viene studiato piu’ profondamente. Ad esempio, la pratica di maternità surrogata è vietata dalla legge in Sustria, Italia, germania, Norvegia, Svezia, Francia e in alcuni stati dell’America Settentrionale. Invece in Australia, Gran Bretagna, Danimarca, Israele, Spagna, Canada, Paesi Bassi e in alcuni stati americani è legale solo la maternità surrogata volontaria ossia quando la madre surrogata non ottiene una ricompansa finanziaria per le sue prestazioni, non vengono condotte le campagne pubblicitarie a tal proposito e non vengono selezionate le potenziali madri surrogate.

Nella maggior parte degli stati americani, nell’Africa del Sud e in Georgia, Ucraina e Russia la pratica di maternità surrogata è autorizzata dalla legge locale. Allo stesso tempo le leggi possono presentare dell particolarità in ogni stato quindi anche le cliniche offrono i programmi con le condizioni differenti.

Ancora qualche anno fa gli europei confondevano l’Ucraina con la Russia pensando che fosse lo stesso stato. Oggi è noto che sono due paesi nettamente differenti, con le Costituazioni e leggi diverse. Bisogna precisare subito le particolarità della legislazione russa (riguardo l’attuazione delle tecniche di fecondazione assistita): il diritto prioritario a decidere il destino del bambino ha la madre surrogata. I diritti dei genitori genetici vengono riconosciuti tali solo dopo la firma della rinuncia da parte della donna gestante.

La madre surrogata si candida alla posizione volontariamente. Questa deve seguire tutti i consigli e prendere in considerazione tutte le avvertenze dei dottori. L’interruzione della gravidanza nel caso della maternità surrogata è giustificata solo quando la si fa per ragioni mediche. Però, difatti, se la donna decide di fare un aborto la voglia e il diritto al bambino dei presunti genitori non può impedirle a farlo. Se lei, ad esempio, assume alcool durante la gravidanza nessun giudice è in grado dichiararla colpevole nei confronti dei presunti genitori.

Inoltre, gli aspiranti genitori sono obbligati a coprire le spese della madre surrogata durante la gravidanza, accontentarla in tutti i modi, pagarle le spese mediche e soddisfare i suoi capricci se lei ne ha.

La legge vigente in Russia lascia alle madri surrogate lo spazio per ricattare i presunti genitori. Per cui spesso durante l’attuazione dei programmi di maternità surrogata in Russia insorgono moltissimi imprevisti fra cui anche quelli riguardanti la parte economica. Ai futuri genitori può essere richiesto di comprare alla madre surrogata un appartamento, pagare 100 mila dollari in contanti, pagare gli studi dei figli oppure semplicemente acquistare un nuovo cappotto; tutto viene concordato singolarmente. In Russia non esistono i listini prezzi fissi e non viene eseguito nessuno tipo di controllo di questo genere. Talvolta appaiono piu’ difficili gli altri problemi, quelli psicologici ed etici, quando la madre surrogata rifiuta di dare il bambino ricattando ed esigendo somme elevate per il neonato.

Per quanto riguarda la legge ucraina nel campo della PMA, questo appare piu’ attraente ai clienti stranieri. L’Ucraina è già diventata la Mecca della procrezione assistita anche per gli stranieri anziani che vogliono avere figli. Dato che il paese può vantare la legislazione del campo regolamentata in minimo dettaglio e le statistiche positive sembrano piu’ che incoraggianti per provare, sono sempre piu’ numerose le coppie europee che si rivolgono alle cliniche locali. Adesso sono tre volte in piu’ le donne che partoriscono il primogenito dopo 45 anni rispetto a 20 anni fa. La statistica ufficiale dice che circa 4% delle donne dopo 45 anni concepiscono in modo naturale e oltre 70% fanno ricorso ad una FIVET con ovuli donati. Inoltre, la procedura della scelta dei donatori in Ucraina è piu’ semplificata rispetto alla maggior parte dei paesi europei dove le coppie possono aspettare un donatore compatibile per mesi.

In Ucraina l’attuazione di maternità surrogata e ovodonazione è autorizzata dalla legge locale. In piu’, tutti i diritti dei presunti genitori sono tutelati. Migliaia di coppie infertili europee si dirigono proprio alle cliniche ucraine perché trovano numerosi vantaggi. Ad esempio, la clinica di medicina riproduttiva piu’ grande in Ucraina, BioTexCom, dà la garanzia di successo per tutti i progarmmi praticati, offre diversi pacchetti medici fra cui quello con i tentativi illimitati di FIVET e tanti pacchetti medici “tutto incluso su misura” abbinando tutto ad un servizio impeccabile. I pacchetti “tutto incluso” prevedono una somma da versare (il costo del programma di maternità surrogata varia da 29 a 50 mila euro ed è piu’ basso della media europea) che comprende tutto il necessario: il vitto, l’alloggio, l’assistenza giuridica, gli accertamenti medici ecc. Per cui molti paesi, fra cui gli Stati Uniti, indirizzano i suoi clienti in Ucraina fungendo da intermediari. Però esistono anche dei punti deboli. Per una grande affluenza, in Ucraina ultimamente sussiste il problema di mancanza della madri surrogate per cui ci possono essere delle attese prima di iniziare il programma. I centri medici locali lavorano sempre per aumentare il livello del servizio e soddisfare tutte le aspettative dei numerosi clienti stranieri.