Una notizia esclusiva! Una coppia omosessuale italiana è riuscita ad avere i diritti per diventare genitori di un bambino surrogato!
Il processo civile di una coppia gay italiana si è concluso con una notizia incredibile. Tutti e due uomini sono stati proclamati i genitori dei due bambini partoriti da una madre surrogata.
È la prima volta nella storia che un Tribunale italiano ha deciso di riconoscere i diritti di essere genitori a due uomini. I giudici della Corte d’appello di Trento hanno stabilito che entrambi gli uomini devono essere trattati come padri dal punto di vista giuridico in quanto il legame di parentela non andrebbe stabilito solo in base al legame biologico.
Nella loro sentenza epocale i giudici hanno proclamato che “bisogna innanzitutto prendere in considerazione la questione dell’importanza della responsabilità di essere genitori che si manifesta con una decisione di crescere un figlio”. Adesso i gemelli hanno 7 anni. Sono nate in Canada nell’ambito del programma di maternità surrogata con il ricorso alla tecnica FIVET.
La decisione della Corte d’appello era senza riserve: riconoscimento completo del diritto di essere genitori, – disse l’avvocato della coppia. È stato il primo caso quando al secondo padre viene conferito lo status ufficiale di genitore.
La comunità gay in tutta l’Italia ha applaudito a tale decisione dei giudici. Marilena Grassadonia, il presidente dell’Organizzazione Famiglie Arcobaleno, afferma che “molti sperano che adesso tutti i Tribunali italiani seguiranno la stessa strada” perché questa “è l’unico modo per difendere i propri figli”.
Ricordiamo che l’anno scorso il Parlamento italiano ha adottato la legge secondo la quale si possono creare le unioni civili fra le coppie omosessuali”. Tuttavia, secondo questa legge, le coppie omosessuali non avevano diritto di adottare i figli biologici del partner. La stessa nota è stata aggiunta per soddisfare i membri della chiesa cattolica che tuttora ha un’enorme influenza sulla politica italiana.
Molte coppie infertili italiane cercano una soluzione all’estero. In alcuni paesi europei c’è la possibilità di ricorrere alla tecnica di maternità surrogata e di tornare a casa con il neonato senza riscontrare alcun problema. Uno dei paesi piu’ nominati nel campo della medicina riproduttiva e, in particolare, della GPA è diventata l’Ucraina. Anche se, putroppo, non ancora per le coppie omosessuali. Quest’ultime stanno ancora lottando per avere il diritto di essere genitori. Per cui tale sentenza dei giudici ha portato una nuova speranza nel cuore di tutti. Probabilmente in futuro le coppie omosessuali potranno diventare legalmente genitori dei bambini surrogati.