Epilazione laser in gravidanza: rischi e controindicazioni
Epilazione laser in gravidanza
Le donne in gravidanza non rinunciano a tenersi in forma e a sentirsi belle. Infatti la dolce attesa rende le donne ancora più affascinanti e proprio per questo desiderose di esserlo a pieno. La depilazione rappresenta per la donna una routine che con la gravidanza non si interrompe, anzi. Nonostante la voglia di farsi belle e di curarsi, alcuni metodi di depilazione sono sconsigliati in gravidanza. L’epilazione laser si può fare?
Epilazione laser
Negli ultimi anni sempre più donne ricorrono all’epilazione laser, un metodo di depilazione permanente, senza bisogno di ricorrere periodicamente a cerette o creme depilatorie. Con questo metodo il pelo viene distrutto alla radice a causa del laser che appunto agisce sulla zona interessata. La lunghezza d’onda attacca il bulbo pelifero distruggendolo. Questo avviene perché la melanina assorbe il calore prodotto dal laser e distrugge la radice.
Depilazione laser
Questo metodo è assolutamente indolore: può provocare al massimo un fastidio, come un prurito. Il laser agisce ad ogni impulso su circa 2 centimetri quadrati. Due giorni prima della seduta bisogna rasarsi la zona interessata. Bisogna effettuare almeno 5 trattamenti per eliminare definitivamente il pelo.
Depilazione definitiva
Non si sa con certezza quali conseguenze la depilazione laser potrebbe avere sul feto e sulla mamma. Proprio per questo in gravidanza è sconsigliato dai ginecologi fare questo tipo di sedute di depilazione. Oltre a poter eventualmente danneggiare il feto, a causa degli scompensi ormonali potrebbe non fare effetto e quindi non eliminare il bulbo pelifero.
Controindicazioni
Le controindicazioni del laser per peli sono varie. Ad esempio il laser non funziona sui peli eccessivamente chiari, quindi quelli biondi o decolorati, perché non hanno melanina. Dopo i trattamenti non ci si può esporre al sole per qualche giorno. Il prurito e gli arrossamenti sono temporanei e durano pochi giorni.
Depilazione
Quale metodo utilizzare allora per depilarsi? Ad esempio come depilarsi le parti intime in vista del parto? Si può tranquillamente usare il rasoio. La depilazione con la lametta non ha alcun effetto negativo, tranne il problema puramente estetico dei peli che ricrescono molto velocemente. Anche l’epilatore elettrico può essere utilizzato, non per le parti intime. Anche la crema depilatoria, se non si è allergiche, può essere utilizzata: anche in questo caso non per depilare l’inguine. Nonostante ciò la crema depilatoria in gravidanza non va usata troppo spesso perché contiene molte sostanze chimiche.
Ceretta in gravidanza
Sarebbe meglio evitare le cerette a caldo. Infatti lo strappo e l’eccessivo calore potrebbero far rompere i capillari che durante la gravidanza sono già molto deboli a causa dell’aumento di liquidi nell’organismo. Il calore troppo forte può causare anche la comparsa delle fastidiosissime vene varicose. Si può però usare la ceretta a freddo o le strisce depilatorie che si scaldano facilmente con il calore anche solo delle mani.
Peli sul seno
In gravidanza notiamo la crescita di peli in zone dove solitamente non si hanno, come il seno. Infatti a causa dello squilibrio ormonale e del forte stress, i peli tendono a crescere anche in queste zone dove solitamente non si hanno. Anche la comparsa di peli sulla pancia è frequente in gravidanza.
Luce pulsata controindicazioni
La luce pulsata in gravidanza si può fare? Non ci sono controindicazioni precise ma comunque sarebbe meglio evitare. A causa delle variazioni ormonali tipiche della gravidanza questo trattamento potrebbe non riuscire nel modo giusto. La pelle inoltre, sempre a causa degli ormoni, potrebbe reagire in modo sbagliato al trattamento e portare quindi a dei problemi.
Laser peli
Qual è la differenza tra la luce pulsata e laser? Il laser è un’unica lunghezza d’onda che colpisce il bulbo pilifero. La luce pulsata invece ha varie lunghezze d’onda.
Fonte, http://www.passionemamma.it/2017/06/epilazione-laser-in-gravidanza/