Salute Coccoliamo il nostro bambino: I benefici dei massaggi

 Anche se in Italia è una scoperta recente, per molte civiltà il massaggio infantile è una pratica antichissima e molto diffusa. In India, in particolare, è una tecnica che viene tramandata di madre in figlia di tutte le classi sociali, sia povere sia benestanti.
Essendo una tradizione antica, già da molti anni sono note e provate le conseguenze positive di questa esperienza sullo sviluppo del bebè.

Prima di iniziare il massaggio vero e proprio, è bene creare una situazione adatta. Innanzitutto chi lo effettua deve rilassarsi, per “contagiare” positivamente il piccolo. Un consiglio può essere quello di fare dei bei respiri profondi, pensando a qualcosa di piacevole e lasciando da parte tutte le preoccupazioni. Bisogna creare l’atmosfera adatta al massaggio, evitando interruzioni e distrazioni. Per questo occorre scegliere un momento in cui si è certi di non essere disturbati, staccando comunque il telefono e spegnendo la radio e la televisione.

Anche in un bimbo di pochi giorni, il massaggio va eseguito, ungendosi le mani con un olio specifico, con movimenti decisi e non leggeri sfioramenti, a meno che non sia lui stesso a dimostrare in modo inequivocabile di preferire quest’ultimi. Il massaggio deve infondere sicurezza al piccolo e questo è possibile solo attraverso la percezione di mani sicure. Un tocco troppo leggero, invece, può irritare e infastidire il piccolo. L’ideale è iniziare gradualmente, dosando la pressione da esercitare secondo la reazione del piccolo.

È sempre consigliabile seguire un corso di massaggio infantile, ormai organizzati periodicamente in quasi tutti i consultori familiari, negli ospedali e in molte strutture private. In questo modo non solo si imparano i movimenti corretti e si possono chiedere consigli a un’esperta, ma si ha anche l’occasione di conoscere altri genitori e di confrontarsi su problemi e difficoltà.

Ecco, comunque, alcuni movimenti “base” del massaggio infantile, che si possono eseguire su gambe e braccia:

  • Massaggio centrifugo: si tratta di un movimento classico del massaggio indiano e serve per rilassare e allontanare tensioni e rigidità. Per questo va eseguito in ogni parte da massaggiare prima di procedere con gli altri movimenti per eliminare le energie negative e lo stress. Si esegue con entrambe le mani, facendole scivolare dall’alto verso il basso, in direzione periferica, verso le estremità, in modo alternato con le due mani che avvolgono il braccio o la gamba.
  • Massaggio centripeto: È un movimento preso dal massaggio svedese e ha l’effetto di tonificare e dare vitalità. In questo modo si trasmettono le energie positive e il calore al cuore, che le convoglia poi in tutto il corpo. Si esegue in genere per ogni zona a fine massaggio, così da trasferire i benefici del massaggio all’organismo. È l’opposto del massaggio indiano: si esegue con le stesse modalità, ma con il movimento invertito. Non si va più dal centro all’esterno ma dalla periferia verso il tronco, dalle mani o dai piedi verso il cuore.

In particolare ogni tipo di massaggio ha effetti:

– STIMOLANTI: aiuta sviluppare e regolare le funzioni respiratorie, circolatorie e gastrointestinali; alcuni movimenti specifici sono in grado di alleviare le “coliche gassose” e la stitichezza;

– RILASSANTI: aiuta il piccolo a essere più sereno e a superare meglio gli stress causati dalle situazioni nuove e sconosciute e gli insegna a essere più cosciente delle tensioni che si producono nel proprio corpo e a liberarsene.

– PSICOLOGICI: aiuta la comunicazione e lo scambio di coccole tra bimbo e genitore; facilita per il bebè la presa di coscienza del proprio corpo; migliora la sicurezza e il benessere del bimbo.

Fonte, http://www.mamme24.it/coccoliamo-il-nostro-bambino-i-benefici-dei-massaggi_13295