La dieta della fertilità: alimenti che aumentano le probabilità di gravidanza
Cercare di avere un figlio a volte può essere un vero e proprio incubo per una coppia, seguire tutte le linee guide dei momenti di maggiore fertilità, contare i giorni, le ore e persino i minuti ma nel caso in cui si volesse pensare ad altro, oggi i nutrizionisti stanno esaminando ulteriormente quali cibi potrebbero aumentare le tue probabilità di una gravidanza e quali alimenti invece possono essere “messi da parte”.
Uno studio dell’Università di Harvard pubblicato sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology questo mese, ha prodotto un elenco completo di alimenti che contribuiscono alla fertilità sia nelle donne che negli uomini. Nel complesso, una dieta a base di pesce, pollame, cereali integrali e frutta e verdura è correlata a una migliore fertilità nelle donne e ad una “migliore qualità del seme maschile” negli uomini, secondo ABC News.
Il Dr. Jose Chavarro, uno dei principali autori dello studio, ha dichiarato al Daily Mail che negli ultimi dieci anni c’è stata una “esplosione” nella ricerca sulla nutrizione e la fertilità, anche se è spesso controversa, dal momento che molti medici non credono che la dieta sia importante quando si tratta di fertilità. Ha aggiunto: “Fino a poco tempo fa, gli unici studi che hanno ricevuto l’attenzione più diffusa sull’alimentazione e sulla fertilità erano legati all’alcol e alla caffeina. Ora sempre più studi stanno venendo fuori su altri alimenti e sul loro possibile legame. e le conclusioni cambiano sempre“.
E’ possibile dunque affermare che non si tratta di una scienza esatta? Nessuna delle ricerche fatte mostra ancora una correlazione diretta tra certi cibi e la fertilità, dunque non è possibile giudicare se stessi o il proprio partner, semplicemente per non aver consumato abbastanza pesce o acidi grassi, se si riscontrano problemi nel concepire, la cosa migliore al massimo è seguire una dieta equilibrata che poi è sempre una buona regola per vivere.
La corrispondente medica principale di ABC News, la dottoressa Jennifer Ashton, nutrizionista e ob-gyn, ha chiarito questo punto su Good Morning, America , confermando:
“Il campo della scienza nutrizionale è ancora agli inizi, quindi si consiglia cautela nel non attribuire un’importanza indebita a un elemento dietetico rispetto a un altro. Anche la fertilità è un processo complesso che coinvolge molti fattori e non è così semplice come aggiungere o evitare un particolare alimento“.
Ci sono però una schiera di sostenitori che valutano attendibile la revisione della Harvard Medical School del 2009 sulla “dieta della fertilità “, che include cibi con grassi, ferro e proteine sane. Secondo USA Today, le donne che seguono una dieta “ricca di verdure e frutta, cereali integrali e fagioli, grassi sani, alcuni alimenti ricchi di proteine e latticini” hanno un rischio inferiore del 28% di cause di infertilità e del 66% in meno rischio di infertilità anovulatoria, che è quando l’ovulazione non si verifica affatto.
Tuttavia, gli esperti insistono sul fatto che nulla è causa ed effetto quando si tratta di infertilità, i nostri organismi sono complicati. Christy Brissette, dietista registrata e presidente di 80 Twenty Nutrition, una società di comunicazione alimentare ha dichiarato a USA Today in merito alla dieta per l’infertilità:
“Questo è stato uno studio di coorte, nel senso che le donne sono state seguite nel corso del tempo e sono stati stabiliti collegamenti tra ciò che hanno mangiato e la loro fertilità, in quanto tali, i risultati non sono causa-effetto, ma sono raccomandazioni salutari che potrebbero essere utili ad aumentare la fertilità.”