Maternità surrogata e le sue conseguenze in Italia
I titoli dei giornali internazionali sono pieni di slogan come “Gemelli ma senza legami di sangue”, “Gemelli che non sono fratelli” e così via. Una storia del genere è capitata ad una coppia gay italiana. Gli uomini hanno fatto ricorso al programma di maternità surrogata in California. Una madre surrogata ha partorito due figli gemelli alla coppia. Una volta tornati a Milano, i genitori non hanno potuto sbrigare le pratiche per la registrazione dei neonati. All’ufficio anagrafe del Comune di Milano gli è stato rifiutato il rilascio dei certificati di nascita ai bambini. Il motivo del rifiuto è stata l’impossibilità di registrare gli uomini come i genitori dei bambini, e in più i neonati non erano neanche fratelli.
I casi simili sono già capitati prima. In Italia la pratica della matrnità surrogata è illegale, pertanto le coppie infertili italiane (sia omosessuali che eterosessuali) riscontrano problemi con la registrazione dei neonati partoriti dalle madri surrogate all’estero dove tale pratica è legale.
L’Italia ha stabilito le leggi molto severe per quanto riguarda l’attuazione delle tecniche di PMA. In Italia la fecondazione in vitro è accessibile solo alle coppie coniugate oppure alle coppie che possono provare di avere “un rapporto stabile”. Inoltre, le famiglie che la richiedono possono fare ricorso solo al proprio materiale biologico. Di recente in Italia è stata legalizzata l’ovodonazione. Nonostante sia una buona notizia per tutte le coppie infertili, ci sono molte clausole che impediscono l’accesso ad alcuni che ne hanno bisogno.
La maternità surrogata è severamente vietata e viene chiamata “utero in affitto” in Italia. Anche dopo la nascita del bambino non ci sono garanzie che la sua vita sia più importante della legge locale. Il governo italiano talvolta non riparmia nessuno: alcuni figli sono stati separati forzatamente dai loro genitori. Ad esempio, qualche anno fa il tribunale di Cremona (Nord Italia) privò del figlio una coppia coniugata perché venne fuori che quest’ultimo era stato partorito da una madre surrogata all’estero. Tutto questo considerando il fatto che la coppia non aveva violato nessuna legge, né quella italiana (la coppia fece ricorso al programma all’estero) né quella dello stato dove fu effettuato il programma (il programma è legale nel terrirorio dello stato estero).
I programmi come ovodonazione e maternità surrogata sono molto richiesti e gettonati al giorno d’oggi. Nonostante siano vietati in molti paesi europei, le coppie infertili trovano sempre una soluzione. Una di queste può essere l’attuazione di tali pratiche nei paesi come l’Ucraina dove molte famiglie italiane si recano da tempo. La clinica di medicina riproduttiva BioTexCom si trova nella capitale ucraina ed è aperta esclusivamente a clienti stranieri. Per ogni problema c’è sempre una soluzione e la BioTexCom riesce a risolvere anche i casi più gravi di infertilità preparando tutti i documenti necessari per il rimpatrio dei clienti con i loro figli neonati. Tutte le pratiche soddisfano sempre i requisiti dell’ambasciata che rilascia il nulla osta per la partenza.
Una volta a casa, le coppie riescono a registrare i bambini senza problemi disponendo di tutti i documenti necessari per farlo. Il risultato: clienti contenti che sono pronti per tornare e ripetere il programma per avere un altro figlio. Tutte le famiglie che fanno ricorso alla maternità surrogata (anche con l’uso di ovuli donati) alla clinica BioTexCom rimangono completamente soddisfatti del servizio offerto.
La popolarità di maternità surrogata ha permesso all’Ucraina di portare il turismo medico ad un livello superiore di qualità. I centri e le cliniche mediche perfezionano i loro servizi di anno in anno: viene rinnovato l’equipaggiamento medico, vengono offerti i pacchetti promozionali ad hoc “all inclusive”; per i clienti che cercano una particolare attenzione esiste «VIP package». In sintesi, i medici ucraini cercano di corrispondere e anche superare i colleghi europei offrendo al contempo i prezzi competitivi e prendendo in considerazione ogni singola richiesta del cliente. Come dimostra la prassi, sono sempre più numerose le coppie straniere che vengono in Ucraina alla ricerca dei servizi di maternità surrogata e ovodonazione di qualità.