Ucraina non riesce ad affrontare il flusso dei turisti medici?
Dopo che India, Nepal e Tailandia hanno bandito la maternità surrogata per gli stranieri, l’Ucraina assorbe un’enorme percentuale di pazienti provenienti da America, Asia ed Europa. Prezzi accessibili per le procedure PMA, servizio a livello europeo, prestazioni elevate e legalità dei programmi: tutto questo attira sempre più pazienti stranieri nelle cliniche ucraine ogni anno. Ma è possibile per le cliniche mantenere il livello alto dei servizi con un tale flusso di pazienti? E le questioni etiche che fanno scaturire discussioni accese in tutto il mondo?
La crescente richiesta di programmi PMA da parte degli stranieri, in particolare per la maternità surrogata, ha favorito l’apertura di un alto numero di cliniche private di medicina riproduttiva in Ucraina. Al giorno d’oggi ne sono 59 in tutto il paese. Tuttavia la concorrenza non è così alta dal momento che il mercato della riproduttologia in Ucraina è monopolizzato dal più grande centro “BioTexCom”.
In media, circa 15 mila cicli PMA all’anno sono condotti in cliniche private in Ucraina. E la maggior parte di questi vengono effettuati dalla clinica “BioTexCom” situata nella capitale ucraina.
Abbiamo cercato di capire cosa attrae gli stranieri in questa clinica e se il centro riesce a mantenere alto il livello di servizi nonostante il crescente flusso di clienti.
Come in molte cliniche private in Ucraina, tutto è come nei costosi centri europei: i pacchetti all-inclusive, le più moderne attrezzature, il supporto clienti completo e, soprattutto, alti tassi di successo dei programmi PMA.
“Termini di contratto disponibili online, descrizione dettagliata dei servizi e l’assistenza clienti ad alto livello”, leggiamo sul sito ufficiale della clinica. Ma è così veramente? Dopo aver parlato con i clienti del centro, viene fuori che proprio a causa dell’alto numero di pazienti il personale della clinica non sempre riesce a gestire l’organizzazione al meglio. A volte i pazienti devono aspettare più di quanto si aspettassero, a partire dalla firma del contratto e concludendo coi ritardi dell’auto in albergo.
Purtroppo niente è perfetto in questo mondo e ci sono certamente alcune coppie insoddisfatte con la loro esperienza negativa sul biotexcom nei forum. Non possiamo fidarci di ogni parola scritta sui forum, ma cercheremo di menzionare alcuni problemi organizzativi della Biotexcom:
- Mancanza di attenzione per ogni coppia. I manager dei programmi sono sopraffatti dal lavoro di oggi. Sono spesso stanchi e fisicamente non possono dedicare abbastanza tempo e attenzione a ciascun cliente.
- Comunicazione lenta. A volte ci vuole una settimana o anche di più per un manager per rispondere a una mail di un nuovo cliente.
- Tempo di attesa lungo che potrebbe raggiungere 6-9 mesi tra un tentativo e l’altro. Per alcune coppie, questo potrebbe non essere un problema, ma per molti altri, il tempo è uno degli aspetti più importanti e un’attesa di 6-9 mesi del tentativo successivo potrebbe essere un problema serio per loro. Tuttavia, se si prende il pacchetto più costoso, si viene chiamati per la prima procedura abbastanza in fretta. Se si è fortunati il risultato positivo arriva al primo tentativo dopo 2 mesi dall’avvio del programma.
- Il turnover del personale della clinica e la mancanza di manager esperti causano molti altri problemi imprevedibili durante i programmi.
Questi difetti non hanno cambiato il parere di una coppia tedesca. I coniugi hanno scritto e pubblicato un intero libro in cui hanno raccontato il loro problema di infertilità e la sua soluzione felice alla BioTexCom. Inizialmente la coppia aveva pensato di scrivere un diario per i figli, ma man mano questo è diventato un libro. La loro storia inizia con un trattamento fallito in Germania quando alla giovane donna diagnosticarono gli aborti multipli. La coppia ha cercato di adottare un bambino, ma poi nel Telegiornale ha sentito parlare di una clinica ucraina. La famiglia tedesca ha eseguito due cicli FIVET e in seguito la madre surrogata ha dato alla luce i due gemelli. Il libro descrive in dettaglio tutte le fasi del programma nel centro, vengono fornite molte foto e infine c’è un ringraziamento ai medici ucraini e alla donna che ha portato avanti la gravidanza per loro.
I dati sono stati presi dalla seguente fonte di informazioni: https://www.amazon.de/Die-Wunschkinder-Verzweiflung-Grenzen-Leihmutter/dp/3877071473/ref=sr_1_1
Le coppie che hanno completato i programmi alla BioTexCom spesso creano dei blog e condividono le loro esperienze, raccontando in dettaglio tutti gli inconvenienti e i vantaggi del centro, descrivono tutte le fasi del programma e, naturalmente, il risultato.
I dati sono stati presi dalla seguente fonte di informazioni: https://oursurrogacyblog.wordpress.com/2017/05/11/my-experience-and-review-of-biotexcom/
L’autore del blog succitato, insieme ai momenti positivi, menziona anche la scarsa capacità di gestire la logistica e il sistema di comunicazione della clinica. Ma la donna è convinta che se l’obiettivo principale è diventare genitori, si potrebbe chiudere un occhio ad alcuni momenti non di fondamentale importanza come in questo caso.
È possibile conoscere l’esperienza dei pazienti della clinica BioTexCom non solo nei blog ma anche alla radio. L’ex paziente della BioTexCom, Stacy, che recentemente è diventata madre di bellissimi gemelli, è stata intervistata in diretta sulla sua esperienza di maternità surrogata in Ucraina su BBC Radio 5. Stacy ha condiviso i dettagli del suo viaggio raccontando a tutti come si sentiva quando era a casa, nel Regno Unito, sapendo che una madre surrogata ucraina era incinta dei suoi figli. Stacy ha anche condiviso il suo parere sulla maternità surrogata altruistica e commerciale spiegando i motivi per cui ha scelto la clinica ucraina BioTexCom.
I dati sono stati presi dalla seguente fonte di informazioni:
I media internazionali, così come la società mondiale nel suo complesso, discutono da tempo il problema della moralità della maternità surrogata. Sono molti coloro che non vedono nulla di sbagliato in questa procedura. In questo modo una donna aiuta una coppia sterile a diventare genitori. Ma non sono pochi quelli che condannano tale metodo definendolo come sfruttamento del corpo femminile e la violazione dell’onore delle donne (madri surrogate).
In Ucraina, la legge sulla maternità surrogata esclude un legame genetico tra la madre surrogata e il bambino che quest’ultima porta in grembo. Per quanto riguarda la moralità, ognuno è libero di decidere cosa è meglio per lui. Tutte le parti accettano di partecipare a tali programmi volontariamente e in Ucraina le madri surrogate ricevono anche un compenso finanziario, una retribuzione per l’aiuto dato alle famiglie infertili.
I dati sono stati presi dalla seguente fonte di informazioni: https://www.pri.org/stories/2018-06-29/ukraine-surrogacy-legal-some-ask-if-its-exploitation
Riguardo la questione della moralità, ci sono quelli che non sono ancora stati in grado di definire con precisione il loro atteggiamento nei confronti della maternità surrogata. Questo aspetto richiede uno studio dettagliato di almeno tre parti: madri surrogate, centri PMA e coppie infertili. Molto spesso la motivazione delle madri surrogate è seguente: “Ho già dei figli e ho deciso di diventare una madre surrogata per pagare la casa per la mia famiglia e finanziare l’istruzione dei miei figli”, – racconta una madre surrogata che ha aiutato una coppia americana ad avere figli.
I dati sono stati presi dalla seguente fonte di informazioni:
https://www.bionews.org.uk/page_137701
In Ucraina, tuttavia, la società ha già determinato la sua posizione riguardo la questione della moralità in modo abbastanza preciso. La maggior parte degli intervistati (ucraini) su uno dei canali televisivi nazionali ha appoggiato la pratica della maternità surrogata nel paese.
Più di una volta l’Ucraina è stata accusata di immoralità e violazione dei diritti delle donne che accettano di prestare il loro utero in affitto agli stranieri. E persino il più grande centro di riproduzione BioTexCom è stato coinvolto in scandali più di una volta. Ad oggi i rappresentanti del governo hanno deciso di migliorare il quadro legislativo concernente l’uso e l’attuazione delle tecniche PMA. Però la decisione di vietare la maternità surrogata in Ucraina non è stata mai presa. Il numero crescente di cicli FIVET eseguiti ogni anno favorisce lo sviluppo della PMA in Ucraina. Un grande flusso di pazienti stranieri fa riprendere l’economia del paese e stimola il turismo medico su scala globale.
Gli esperti hanno notato la carenza e la necessità di fondare nuovi centri di medicina riproduttiva. Secondo le informazioni ufficiali dell’OMS, circa il 12% delle coppie in ogni paese del mondo soffre di sterilità. In Ucraina questo numero è di circa 1 milione di coppie in età fertile.