Come dire agli amici che tuo figlio è stato partorito da una madre surrogata
La maternità surrogata è un passo molto coraggioso e complesso. Prima di tutto, bisogna prestare attenzione alle questioni mediche e legali del programma. La maternità surrogata non è consentita in tutti i paesi europei. Ci possono essere alcuni problemi con lo sbrigo dei documenti. Ma non in Ucraina. Qui esiste un regolamento legislativo sull’uso delle tecniche PMA. Migliaia di coppie infertili provenienti da tutto il mondo vanno in Ucraina perché è uno dei pochi paesi dove ci sono le condizioni ideali per realizzare un programma legale di maternità surrogata.
Quando si decide di ricorrere all’aiuto di un programma di maternità surrogata per avere figli bisogna assicurarsi di essere pronti a fare un passo così serio. Anche se gli aspetti medici e legali sono chiari, spesso rimangono problemi psicologici. Sovente le coppie che fanno ricorso alla maternità surrogata devono affrontare la questione di come comunicare tali notizie ai loro familiari. I dubbi su come reagiranno gli amici e se i colleghi giudicheranno la loro scelta sono assolutamente normali.
Occorre pensare in anticipo come presentare i cambiamenti dello stato civile agli altri. Durante il programma di maternità surrogata, una donna estranea porta in grembo e partorisce un bambino ad una coppia infertile. In questo periodo bisogna preparare i familiari e gli amici all’arrivo del neonato senza essere giudicati troppo. A volte, gli amici o solo conoscenti vogliono conoscere alcuni dettagli che la famiglia non è sempre pronta a condividere. Talvolta, anche se si tratta solo di riconoscere il metodo con cui è arrivato il bambino, può essere difficile parlarne chiaramente e sinceramente senza sentirsi in imbarazzo.
Alcune donne possono indossare una pancia finta imitando una vera gravidanza. Ma ci sono molte coppie che dichiarano esplicitamente che il loro figlio è il risultato di una fecondazione in vitro. Ognuno è libero di decidere come presentare le informazioni riguardo l’arrivo del bambino.
Comunque si consiglia di iniziare a pensare a cosa raccontare non appena arriva la notizia che la madre surrogata è incinta. Se si decide di mantenere segreto il metodo di concepimento e di nascita del bambino è necessario ragionare sulle eventuali domande che si possono ricevere dalle persone.
Ognuno ha sempre il diritto di difendere i limiti della propria privacy. Ma bisogna saperlo fare in modo intelligente. Sarebbe auspicabile prendere in considerazione da chi provengono le domande. Si potrebbe scegliere di rispondere in forma comica ed ironica mettendo in chiaro in questo modo che la questione riguarda soltanto la vostra famiglia. Oppure si potrebbe raccontare apertamente tutti i dettagli del programma effettuato.
Qualunque tattica si decida di attuare bisogna ricordare che queste sono scelte personali. Pertanto, tocca ad ognuno decidere se raccontare o no di maternità surrogata ai parenti, amici, vicini, colleghi, ecc.
La maternità surrogata, come tutti gli altri metodi di procreazione medicalmente assistita, sta diventando così gettonata che questo argomento non sorprende più nessuno. Guardando le statistiche sul numero di famiglie che ricorrono all’aiuto della PMA, possiamo tranquillamente affermare che forse tra qualche anno la frase “La nostra famiglia ha fatto ricorso all’aiuto di una madre surrogata” suonerà come “Ieri sono stato dal dentista”.