Quanto costa veramente un ovulo di donatrice?

Gli ovuli donati per alcune donne sono l’unico modo di avere figli. Ciò si verifica quando non esiste un metodo medico o chirurgico che consenta ai coniugi di concepire un figlio. Le ragioni per le quali una donna è costretta a ricorrere agli ovuli di donatrice possono essere diverse. In generale, queste possono essere collocate in due grandi gruppi: la donna non ha più ovociti nelle ovaie o questi ovociti non sono adatti al concepimento.
Il vero prezzo della donazione di ovociti in Italia è di 5 mila euro per un tentativo di fecondazione in vitro. Ma per effettuare un ciclo FIVET occorre aspettare il proprio turno, l’attesa che a volte può durare per anni. In Italia la donazione di ovuli è stata consentita solo un paio di anni fa. Nonostante la donazione sia stata legalizzata è sorto il problema della mancanza di biomateriale. La donazione di ovuli è una pratica volontaria in Italia. Ciò vuol dire che le donatrici non ottengono nessuna ricompensa finanziaria per il loro materiale biologico donato. Di conseguenza, sono davvero poche le ragazze che accettono il rischio a titolo gratuito la loro salute per dare gli ovuli a delle persone estranee.
Per una grave carenza di gameti femminili abbinata ad un’alta richiesta interna, le cliniche italiane sono state costrette a comprarli negli altri paesi. Così, ad esempio, molte cliniche italiane comprano gli ovociti donati in Ucraina per effettuare le FIVET con ovuli congelati in casa loro. Però non tutti i programmi con gli ovociti congelati hanno un buon esito. Molti italiani preferiscono recarsi in Ucraina per diminuire le file e usufruire del materiale biologico fresco.
Il tasso di successo dei programmi FIVET con i gameti non congelati è molto più alto rispetto all’uso del materiale crioconservato, – tale risultato è stato dimostrato da numerosi studi ed esperimenti internazionali. I centri di riproduzione ucraini danno molta importanza all’uso di materiale non congelato. È questo il segreto di alti tassi di successo. Inoltre, le cliniche ucraine sono in grado di offrire i prezzi molto competitivi.
Così, in uno dei più grandi centri di medicina riproduttiva BioTexCom (Ucraina, Kiev), i pazienti infertili provenienti da tutto il mondo possono sottoporsi a un programma di fecondazione in vitro utilizzando ovuli di donatrice pagando solo 10.000 euro. Ricordiamo che in Italia un tentativo costerà 5 mila euro mentre in Ucraina con 10 mila euro è possibile ottenere un pacchetto con un numero illimitato di tentativi, e in più il servizio all inclusive. Dato che raramente è possibile ottenere un risultato positivo dopo il primo tentativo FIVET, l’Ucraina supera in modo significativo i concorrenti europei in termini di prezzo e di insieme di servizi offerti.
Secondo la statistica ufficiosa, la BioTexCom, una delle cliniche ucraine di medicina riproduttiva che gode la maggiore popolarità fra i clienti stranieri accoglie più di 40 coppie infertili italiane ogni mese che effettuano i programmi di maternità surrogata e ovodonazione. Dunque, mentre l’Italia e altri paesi europei impongono i limiti sempre più stretti all’uso delle tecniche di fecondazione assistita, altri paesi come gli USA, la Spagna, l’Ucraina, la Russia godono il successo e sviluppano attivamente il turismo medico.