Allergie in gravidanza
L’allergia è una condizione in cui il sistema immunitario riconosce una sostanza estranea normalmente innocua (allergene) come se fosse un agente aggressivo da cui difendersi energicamente, scatenando una violenta reazione infiammatoria. Si tratta quindi di una risposta anomala, che può essere dovuta a cause stagionali (ad esempio i pollini) oppure perenni, in questo caso provocata dall’inalazione di allergeni prevalentemente domestici, come ad esempio gli acari della polvere.
Fra le allergie più comuni, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù elenca la rinite, che è un’infiammazione della mucosa nasale, la congiuntivite per l’occhio, l’eczema o dermatite atopica e l’orticaria per la pelle, le allergie alimentari e l’asma, una malattia infiammatoria cronica dei bronchi, caratterizzata da respiro faticoso e sibilante.
Tali allergie possono colpire, naturalmente, anche i bambini e le donne incinte, soggetti notoriamente più delicati e sensibili degli adulti in buona salute e per i quali, dunque, le reazioni allergiche suscitano spesso molta preoccupazione.
In particolare durante la gravidanza, è importante che le future mamme possano riuscire ad alleviare i sintomi senza mettere in pericolo la salute del nascituroe vivere, dunque, serenamente il periodo della dolce attesa.
Se non abbiamo provveduto ad una immunoterapia specifica (vaccino) prima della gravidanza, che sarebbe invece stata opportuna, la cosa fondamentale è cercare di tenere sotto controllo l’allergia durante la gestazione, specialmente nel caso dell’asma. La prevenzione, come spesso accade, è l’arma migliore, dunque bisogna evitare per quanto possibile il contatto con gli allergeni.
Nel caso di allergia agli acari, ad esempio, bisogna avere molta più cura del solito nella pulizia, utilizzando panni umidi ed aspirapolvere dotata di filtri efficaci, magari utilizzando anche guanti e mascherina durante le faccende domestiche. Liberiamo la nostra casa da tappeti, vecchie tende, peluche e tutto ciò che normalmente offre accoglienza alla polvere e quindi agli acari.
Per contrastare i sintomi della rinite, possiamo invece effettuare dei lavaggi con le soluzioni saline, efficaci ed innocue. In tutti i casi di allergia in cui i sintomi persistono comunque, creando disagi e malessere continuo alla futura mamma, è bene rivolgersi al nostro medico di fiducia o ad uno specialista: sebbene sia sempre meglio evitare l’utilizzo di farmaci durante la gravidanza, esistono infatti una serie di medicinali e non, capaci di contrastare la sintomatologia allergica senza mettere in pericolo la salute del bambino.
Fonte http://www.lastampa.it/2015/10/09/societa/mamme/gravidanza-e-parto/allergie-in-gravidanza-NcfgxRrX65Bwx5K4Zdm6hO/pagina.html