Anomalie dell’utero che impediscono la gravidanza

Le malformazioni dell’utero, presenti dalla nascita o comparse nel corso della vita, sono un problema frequente, che spesso passa inosservato fino a quando non si cerca una gravidanza e ci si sottopone ad alcuni accertamenti.Vediamo insieme le principali e cosa fare

I difetti nello sviluppo dell’utero possono essere molto differenti e avere conseguenze diverse.
In alcuni casi, pur non impedendo il concepimento, la malformazione può alterare l’andamento della gravidanza provocando alcuni inconvenienti, quello più frequente è un aborto precoce che si verifica già nelle prime settimane di gestazione; in altri casi un utero malformato può rendere difficile il travaglio e obbligare ad un cesareo.

Utero setto
Nell’utero setto, i due corni si sono fusi insieme ma al centro della cavità è presente una specie di membrana che può essere più o meno lunga e dividere completamente l’utero. In questo caso vi saranno aborti ripetuti perché se l’impianto avviene sul setto è difficile che l’embrione abbia sufficiente apporto di sangue e nutrimento per poter crescere in modo regolare.
L’utero setto può essere curato con un semplice intervento in isteroscopia, in cui si elimina la membrana che divide le due cavità uterine. L’operazione avviene in anestesia locale, dura circa mezz’ora e va prevista prima di un’eventuale gravidanza.

Utero doppio
Nell’utero doppio i due coni di muller si sono sviluppati in maniera indipendente l’uno dall’altro e non si sono fusi, ma sono presenti due uteri. Si tratta di una malformazione che non rappresenta un limite alle concepimento o alla felice conclusione di una gravidanza e se c’è un unico collo dell’utero in comune si porterà a termine la gravidanza con un cerchiaggio. Nel caso di utero doppio con due colli, si procede con il cerchiaggio di entrambi i colli.

Utero unicorne
In questa malformazione si è sviluppato un solo corno di Muller e di conseguenza l’utero risulta dimezzato. La gravidanza è possibile, anche se presenta alcune difficoltà nel portarla a termine con maggiori rischi di aborti spontanei.
È necessario operare l’utero quando il corno residuo è cavo ma non comunica con l’utero. Con le prime mestruazioni infatti anche il piccolo corno ha un flusso mestruale, ma il sangue, non trovando una via di sbocco, causa forti dolori ed è necessario eliminarlo.

Utero bicorne
La fusione dei due coni di Muller è incompleta e provoca una duplicazione della cavità uterina, nonostante la vagina, il collo dell’utero e altri organi genitali siano singoli.
La gravidanza può essere difficile se l’embrione si impianta sulla parte fibrosa poiché si tratta di una zona poco irrorata e la circolazione del sangue può non essere sufficiente a garantire nutrimento al feto. In genere almeno uno dei due corni presenta dimensioni adeguate all’impianto di una gravidanza e non necessita di un intervento chirurgico. Se però causa aborti spontanei si può praticare un’operazione che riunisca le due cavità uterine.

Gli esami per una diagnosi
Gli esami utili per scoprire eventuali anomalie e malformazioni sono:

  • l’ecografia pelvica e transvaginale
  • l’isterosalpingografia
  • l’isteroscopia
  • la sonoisterosalpingografia
  • la laparoscopia

Fonte, http://www.amando.it/mamma/concepimento/anomalie-utero-impediscono-gravidanza.html