Casting bambini: 7 cose da sapere

Casting? Moda? Cos’è? Cosa succede? Cosa deve fare il mio bambino? Come lo devo vestire?
Care mamme, BabY FasHioN.iT inaugura la rubrica “Ti racconto i casting” per spiegarvi tutto, ma proprio tutto, su casting, agenzie di moda bambino, provini e tutti i dubbi che è normale avere alla prima esperienza.

Partiamo dal principio.

Per essere proposti nel mondo della moda/cinema/spot ci si deve iscrivere ad una agenzia moda bambino che vi rappresenterà in quella “giungla” di clienti, fotografi, registi e casting director. Quindi iniziamo dal CASTING DI INSERIMENTO IN AGENZIA.

  1. È il primo incontro tra l’agenzia e l’aspirante modello/a: conosciamo il vostro bambino, ci presentiamo e conosciamo le vostre famiglie. Vi spieghiamo cosa facciamo e come lavoriamo.
  1. È una raccolta di informazioni: conoscere altezza e numero di scarpe sono fondamentali per poter proporre i modelli, specialmente per il settore moda, dove i bimbi dovranno vestire i capi di campionario della collezioni. Non solo, in questa fase abbiamo bisogno anche di valutare se il bambino riesce a seguire le direttive del fotografo e se è in grado di star bene anche senza la presenza dei genitori. Se i vostri bambini sono allegri e spontanei in casa, questo non vuol dire che anche su un set fotografico si comporteranno allo stesso modo.
  1. È un momento interessante: per la prima volta il bambino sarà protagonista di un set e lo staff, in modo giocoso, cercherà di cogliere le espressioni del piccolo, nel modo più naturale possibile. Potrà servire forse un cambio di abito per realizzare le foto, ma non è necessario sempre. I bimbi si devono presentare naturali, senza trucco, capelli sciolti e puliti, vestiti come tutti i giorni, non come delle bomboniere.
  1. È la creazione del composit del bambino: il composit è la scheda di presentazione in cui sono presenti le sue misure e le sue particolari abilità e 3 o 4 scatti fotografici realizzati durante il casting, che saranno poi sostituiti con foto professionali realizzate durante gli shooting lavorativi. Il composit dunque è lo strumento con cui l’agenzia propone i bambini ai propri clienti. NON si devono realizzare book, diffidate moltissimo da chi vi chiede di spendere molti soldi per un book, ripeto, non serve!
  1. È un costo? Meglio pensarla come un investimento: per entrare in una agenzia di moda bimbi seria può andare dai 0 ai 150 euro massimo.
  1. È un contratto? Si firma una liberatoria che dovrà essere compilata dai genitori che autorizza l’agenzia moda bambini a poter proporre le immagini del minore ai propri clienti (nei prossimi articoli sarò più specifica su come funzioniamo noi agenzie)
  2. È un’esperienza alternativa: è importante non lasciarvi prendere dalle aspettative, né per voi né per i vostri bambini. Questa esperienza può essere l’inizio di un percorso, ma per ora è l’opportunità di poter vivere un set fotografico, diventare il modello di un catalogo, il protagonista di una fiction televisiva, di uno spot pubblicitario o di un film.

Ci preme sottolineare che un casting equivale ad un’opportunità, non ad una garanzia di poter far fare i modelli o gli attori ai bimbi: nessuna agenzia seria potrà mai garantire questo tipo di esperienza al vostro bambino perché è sempre il cliente dell’agenzia moda bimbi a scegliere.

Una cosa è certa: il primo casting, il CASTING DI INSERIMENTO IN UNA AGENZIA DI MODA, deve essere già un’esperienza positiva sia per il genitore che per il proprio piccolo/a. L’agenzia ha tutto l’interesse a far lavorare il maggior numero di bimbi, ma questo non avviene per tutti, questa è la verità!

Il bimbo iscritto sarà comunque stato il protagonista di un momento magico, nuovo ed emozionante, quindi perché non provarci?

Veronica

Fonte: http://www.babyfashion.it/2017/09/12/casting-bambini-7-cose-da-sapere/