Come l’Ucraina ha lasciato indietro la medicina riproduttiva americana

Secondo i dati dell’organizzazione mondiale della sanità circa il 21% delle coppie in età fertile soffrono la diagnosi dell’infertilità. Per molte donne che hanno patologie o difetti ginecologici la FIVET con l’uso di ovuli donati è l’unica chance per provare la felicità di essere madre.

La donazione di ovuli è vietata in molti paesi europei. Altri stati europei vietano l’anonimato di tale procedura in questo modo riducendo drasticamente il numero di potenziali donatrici. È questo il motivo principale per cui molti stranieri si rivolgono alle cliniche ucraine. Secondo il sondaggio condotto su un famoso portale dedicato alla pianificazione della famiglia e del concepimento, il 45% delle donne ucraine sono pronte a diventare donatrici di ovuli. Invece il 26% non ha potuto rispondere con certezza dicendo che la decisione dipende dalla proposta concreta.

Negli Stati Uniti e nell’UE oggigiorno si rafforza sempre di piu’ la tendenza di diventare mamme all’età che ancora qualche decennio fa veniva considerata troppo matura. Oggi sono frequenti i casi quando il primogenito arriva a 30, 40 e persino 45+ anni. Rispettivamente cresce la domanda per la donazione di ovuli in quanto è difficile concepire in modo naturale quando si arriva a 40 anni. L’Ucraina e gli Stati Uniti adesso stanno vivendo un vero boom sul  mercato di ovuli donati.

La prima gravidanza con l’utilizzo di ovociti donati fu stata possibile nel 1984. Da allora questa procedura viene utilizzata su scala mondiale: negli Stati Uniti e nei paesi europei dove questa è legale hanno iniziato a professare molte agenzie e cliniche. La domanda crea l’offerta. I commitenti vogliono non solo un figlio ma esiguono che questo abbia le caratteristiche fisiche e mentali come lo gradiscono loro e questo fa sì che le donatrici vengano selezionate come per il concorso “Miss Pianeta”.

Dando un’occhiata alla banca donatori ucraini effettivamente viene da pensare che questo sia il sito con le candidate al concorso “Miss Ucraina”. Le ragazze sono belle, giovani, con lauree e un sacco di hobby interessanti. Tutte loro si dirigono ad una delle cliniche di medicina riproduttiva piu’ importante BioTexCom per diventare donatrici. I gameti femminili ucraini godono una grande popolarità fra le coppie europee e persino quelle americane. Questo successo è dovuto al fatto che le donatrici ucraine sono mamme in ottima salute e non sono le donne indagate, private del diritto di essere genitori e con dipendenze come spesso capita negli Stati Uniti.

Negli Stati Uniti il PIL pro capite arriva a 55 200 dollari. In Ucraina, invece, è di soli 2001,6 dollari. Quindi non è strano che negli Stati Uniti una donna media non vada a donare gratuitamente i suoi ovuli per guadagnare qualcosa. Le uniche donne che lo fanno sono coloro che non riescono a trovare un lavoro per i precedenti penali, le donne private del diritto di essere genitori a causa dell’abuso dell’alcol e della droga. Inoltre, spesso prima di prelevare il materiale biologico le donne fanno un lungo corso di riabilitazione e delle cure. E tutto questo viene pagato dai pazienti che non ne sanno niente pagando un programma costosi negli USA.

Invece in Ucraina la situazione economica è piuttosto grave. Disoccupazione, lavoro sottopagato, inflazione e fluttuazioni della valuta. Le famiglie fanno fatica a pagare le bollette, mantenere i figli e la casa. Per cui le donne decidono di donare i loro gameti per guadagnare un po’ di soldi per le loro famiglie. Spesso sono le donne istruite e in perfetta salute senza cattive abitudini.

Come negli Stati Uniti, in Ucraina non ci sono ristrizioni per la donazione. Secondo la legge locale, possono diventare donatrici di ovociti non anonime le parenti e le amiche della donna che ne ha bisogno oppure le donne in età fra 20 e 35 anni che hanno già figli sani mantenendo il diritto all’anonimato. Negli USA i servizi della donatrici costano fino a 900 euro, inoltre i presunti genitori sono tenuti a pagare tutti i medicinali per la stimolazione della donatrice (sono dei farmaci abbastanza costosi) e la procedura FIVET. Ogni ciclo di quest’ultima viene pagato separatamente. Generalmente un ciclo di questo programma può costare fino a 120 mila euro.

Quindi in queste circostanze l’Ucraina può vantare delle condizioni migliori offrendo i pacchetti medici pensati ad hoc. Ad esempio, una delle cliniche ucraine di medicina riproduttiva effettua i programmi FIVET al costo di soli 9 900 euro.  Questo è il prezzo finale per il numero illimitato di tentativi FIVET. In piu’, tutti i servizi supplementari sono già compresi nel prezzo.

Il problema di infertilità ha colpito tutto il mondo. Secondo i dati dell’organizzazione mondiale della sanità 7,5 milioni delle donne sono infertili. Una coppia su sette nel mondo riscontra i problemi con il concepimento. Il numero di clienti stranieri delle cliniche ucraine di medicina riproduttiva aumenta del 25% all’anno. E negli Stati Uniti negli ultimi anni è aumentato il livello delle nascite fra le donne over 40. A 30 e a 40 anni le donne riescono a rimanere incinte con l’ausilio della tecnologia FIVET e le donne over 40 ricorrono agli ovuli donati. La donazione di ovociti negli USA è diventata un business di successo. Fino a quando questo campo di servizi negli USA non viene regolato con leggi severe e i prezzi vengono determinati senza criterio partendo dal potere economico del cliente e l’attrattività generale della donatrice, l’Ucraina attira migliaia stranieri con la sua politica e la qualità dei servizi.

Fonte, http://it.newseurope.info/?p=52131