Fecondazione, l’esperta: “Stress da lavoro riduce la possibilità di una gravidanza”

Il rischio da stress lavoro-correlato “può abbassare la fertilità maschile e femminile e incidere negativamente anche sul successo delle tecniche di procreazione medicalmente assistita”. Lo spiega all’Adnkronos Salute Arianna Pacchiarotti, presidente di Lapis (Libera associazione sanitari per la prevenzione dell’infertilità e la conservazione della fertilità) che organizza venerdì 25 settembre a Roma alla Camera dei deputati il convegno ‘Fecondazione eterologa, ambiente, sessualità e lavoro: nuove frontiere europee’.

“Esistono diversi fattori che interferiscono sulla fertilità sia singola che di coppia – aggiunge Pacchiarotti, anche docente dell’Università Sapienza di Roma – II Facoltà di Medicina e Chirurgia – Al convegno presenteremo i dati sull’incidenza dello stress da lavoro-correlato, degli interferenti endocrini e delle malattie del cavo orale sulle tecniche di procreazione medicalmente assistita”.

“Se la coppia non è serena, vive un periodo di forte stress e nervosismo c’è la possibilità che l’impianto dell’embrione possa fallire – osserva l’esperta – Ecco che spesso suggeriamo alle coppie che scelgono la strada della fecondazione di farsi aiutare da uno psicologo. E abbiamo verificato sul campo, attraverso un questionario sottoposto a donne che hanno già partorito e a quelle che sono in cura, come questo supporto riesca ad arginare il calo della fertilità provocato dallo stress”.

 

Fonte http://www.adnkronos.com/salute/medicina/2015/09/16/fecondazione-esperta-stress-lavoro-riduce-possibilita-una-gravidanza_NKJUCWmXu5IfvYSmP5EYFI.html?refresh_ce