L’utero in affitto rimarrà vietato, ma la Francia ha compiuto un passo importante per riconoscere i figli della maternità surrogata nati all’estero per volontà di cittadini francesi. Questi bambini, finora ignorati dall’amministrazione poiché avevano un certificato di nascita non riconosciuto dalle istituzioni, ora otterranno immediatamente un documento che attesta la loro esistenza e soprattutto un procedimento veloce per la cittadinanza francese.
Lo ha deciso la Corte di Cassazione in una sentenza che viene incontro alle coppie – eterosessuali oppure omosessuali – desiderose di avere un figlio attraverso una madre surrogata. L’avvocato che ha perorato la causa di questi bambini ha parlato di “fantasmi della repubblica”: figli reali di cittadini francesi che però fino a questo momento non potevano ottenere automaticamente una carta d’identità, un passaporto oppure la registrazione al servizio sanitario.
Proprio per questo motivo nel 2014 la Corte europea per i diritti umani di Strasburgo aveva condannato la Francia.
La Corte di cassazione si è espressa sul caso di due bambini nati con la maternità surrogata in Russia, da padri francesi. La corte d’appello di Rennes aveva rifiutato al primo la trascrizione all’anagrafe, al secondo invece aveva dato il via libera. I giudici supremi hanno deciso che invece questi bambini devono ottenere una iscrizione allo stato civile indicando come padre colui che ha riconosciuto il bambino e come madre la donna che l’ha partorito.
Otto bambini con il DNA "di tre genitori" sono nati sani nonostante fossero destinati a gravissime malattie genetiche. Una tecnica innovativa di fecondazione assistita, la donazione mitocondriale, ha permesso di aggirare malattie legate al DNA dei mitocondri materni.
Una tecnica rivoluzionaria di fecondazione assistita ha permesso di correggere una minima, ma rilevante parte di eredità genetica di otto bambini, che sono nati (e crescono) sani grazie all'unione del DNA di tre persone. Oltre al patrimonio genetico dei due genitori, gli embrioni da cui i piccoli hanno avuto origine hanno ricevuto i mitocondri sani di una donatrice, in sostituzione dei mitocondri difettosi delle madri.
La procedura, nota come donazione mitocondriale, ha risparmiato ai bambini gravissime malattie genetiche, che avrebbero compromesso qualità e aspettativa delle loro vite. I risultati, frutto di decenni di ricerche, sono stati pubblicati in due articoli sul New England Journal of Medicine. ... Vedi altroVedi meno
Italia, altri 13mila bimbi in meno: nascite ai minimi storici. Secondo le proiezioni Istat, il tasso di fecondità è il più basso di sempre: nel 2025 ci saranno 1,13 figli per donna contro l’1,18 dell’anno scorso e l’1,20 del 2023. ... Vedi altroVedi meno