La gravidanza

Diventare mamma è un’esperienza meravigliosa: ecco cosa accade nei tre trimestri della gravidanza nella vita della futura mamma e al suo piccolo

Diventare mamma è un’avventura che ogni giorno vivono milioni di donne in tutto il mondo. Alcune arrivano alla gravidanza in modo inaspettato, senza essersi nemmeno accorte dell’avvenuto concepimento, altre invece sperimentano il pancione dopo aver lottato tanto per avere un figlio, fra infertilità, sterilità e fecondazione assistita. Qualsiasi cosa si dica non esiste un’età giusta per diventare madre e tutto dipende dalla singola persona e dall’esperienza personale. C’è chi scopre di aspettare un bambino a 20 anni e chi invece insegue la gravidanza sino a 40, chi a 30 anni è consapevole e felice di diventare mamma e chi affronta questo momento con mille paure e ansie.

In ogni caso la gravidanza è sempre un salto nel buio e un’esperienza indimenticabile. Essere preparate è il modo migliore per affrontarla. Mentre il bambino cresce nella pancia della futura mamma infatti molte cose accadono: non solo quello che prima era solamente un embrione diviene a poco a poco una piccola persona, ma anche il corpo della donna cambia dentro e fuori, trasformandosi per sempre, mentre una famiglia si prepara ad accogliere un nuovo membro.

Sono nove mesi lunghi e impegnativi in cui accadono tante cose e in cui la mamma si fa innumerevoli domande: “Posso avere rapporti sessuali durante la gravidanza?”, “Come faccio a sapere che il mio bambino sta bene?”, “Quali esami devo fare?”, “Posso fare sport o rischio di fare del male al piccolo?”. Nel corso delle settimane, passo dopo passo, la donna incinta imparerà a cogliere i segnali del corpo, a scoprire come suo figlio cresce e cosa fare per preservare la salute di entrambi.

Primo trimestre di gravidanza

In questo periodo della gravidanza non si vede ancora nulla all’esterno, ma il primo trimestre è la fase più importante della gestazione. Il motivo? È in questo momento infatti che si decreta se la gravidanza continuerà o meno. Gli ormoni, in particolare il progesterone e gli estrogeni, aumentano, provocando grandi e piccoli cambiamenti nel corpo. La donna inizia a sentire i primi sintomi, dalla nausea, alla tensione al seno, passando per il gusto e l’olfatto più sensibili.

Prima dell’assenza delle mestruazioni e del test di gravidanza questi segni mostrano in modo inequivocabile che una vita sta crescendo nel corpo della donna. A partire dalla sesta settimana il volume dell’utero aumenta, mentre intorno alla decima settimana la futura mamma inizia a prendere qualche chilo e il suo appetito si fa più forte. Il cuore e i polmoni iniziano a lavorare di più, il volume del sangue aumenta, i battiti cardiaci e la pressione si abbassano.

Compaiono dei doloretti simili a quelli delle mestruazioni, a volte accompagnati da piccole perdite di sangue. Spesso molte donne si allarmano, in realtà però non sempre questo è un sintomo di aborto spontaneo, anche se ad oggi la causa di tale fenomeno rimane sconosciuta.

Cosa fare durante il primo trimestre di gravidanza? Per prima cosa vanno evitate radiografie, in particolare nella zona dell’addome. Inoltre la futura mamma dovrà prendersi maggiormente cura della propria salute, tenendo sotto controllo la dieta e facendo un po’ di movimento. Dopo aver scoperto di essere incinta, la donna dovrebbe eliminare alcol, fumo (e droghe) che potrebbero nuocere gravemente alla salute del piccolo. Anche la dieta va curata in modo particolare e andrebbe consumata la giusta quantità di acido folico per consentire il corretto sviluppo del feto ed evitare l’insorgenza della spina bifida. Inoltre sono da evitare i farmaci, che potrebbero provocare delle malformazioni e vanno presi solamente sotto il controllo del medico.

Nel primo trimestre devono essere effettuati alcuni esami fondamentali. Dopo il test di gravidanza, sarà la volta del dosaggio delle beta HCG. A partire dalla decima settimana la donna potrà sottoporsi al test di traslucenza nucale per valutare la probabilità di malformazioni del feto. Viene anche fatta la prima ecografia, che consentirà di ascoltare il cuore del piccolo che batte, gli esami del sangue e quelli delle urine.

Secondo trimestre di gravidanza

Il secondo trimestre di gravidanza va dalla quattordicesima alla ventisettesima settimana di gravidanza. In ognuna di esse il corpo della donna subisce dei cambiamenti, e il feto continua il suo percorso di crescita nel pancione della mamma. Dopo tre mesi decisamente impegnativi, in cui ha scoperto di essere incinta e ha affrontato i primi disturbi della gestazione, la donna potrà trarre un sospiro di sollievo. Nel secondo trimestre infatti la nausea e il vomito si riducono fino a scomparire.

Il corpo nel frattempo si adatta alla crescita del bambino. Il seno si gonfia e i capezzoli diventano più scuri e grandi. La gestante aumenta di peso, grazie anche ad un forte appetito. Molte future mamme temono in questo arco di tempo di ingrassare troppo. In realtà è importante non tanto “mangiare per due”, quanto seguire la dieta giusta e fare piccoli pasti, scegliendo alimenti sani. Mentre il punto vita scompare, le gambe si fanno pesanti e spesso stare troppo in piedi provoca fatica.

Il bambino inizia a farsi sentire, prima con leggeri movimenti, poi con calci e pugnetti. Il legame con la madre si fa sempre più forte e il feto reagisce agli stimoli che arrivano dall’esterno. Questo è il momento più dolce della gravidanza, quello in cui la donna ha più energia e voglia di fare, si sente in uno “stato di grazia”, sogna ad occhi aperti di stringere il suo piccolo fra le braccia e immagina la vita insieme.

Terzo trimestre di gravidanza

Il terzo trimestre di gravidanza comincia a partire dalla ventottesima settimana di gravidanza sino alla quarantesima. In questo momento della gestazione il pancione è ormai abbastanza grande. Il volume dell’utero aumenta, mentre il piccolo solitamente si posiziona a testa in giù, pronto per nascere. Il feto cresce, togliendo spazio agli altri organi e sollevando il diaframma, così tanto da rendere il respiro della donna più frequente e superficiale. Nel frattempo la pancia “cala” in vista del parto, comprimendo la vescica e provocando un continuo bisogno di urinare.

La futura mamma inizia a pensare al momento in cui il bimbo verrà alla luce e prepara tutto per il suo arrivo. L’impazienza, la paura, l’emozione e le ansie crescono, in un mix di emozioni che travolge la donna. La dieta in questo periodo va particolarmente curata, perché il piccolo ha bisogno di ferro e proteine, che gli arriveranno assumendo pesce, uova e carne bianca. Per limitare i gonfiori è invece meglio ridurre il consumo di sale. Tenere sotto controllo la salute del feto diventa indispensabile, per questo la donna si sottopone ad una serie di esami, fra cui il monitoraggio del battito cardiaco fetale.

Fonte, http://dilei.it/mamma/la-gravidanza/477353/