Maternità surrogata: i vip che vi hanno fatto ricorso
«Con la tecnica dell’utero in affitto è nato in Canada il figlio dell’ex governatore della Puglia Nichi Vendola e del suo compagno Ed Testa. Al piccolo è stato dato il nome di Tobia Antonio» così l’Ansa ha lanciato lo scorso 28 febbraio la notizia destinata poi a suscitare un vero e proprio vespaio di polemiche. L’utero in affitto o, come oggi si preferisce definire,la gestazione per altri, non è ammessa in Italia ma lo è negli Stati Uniti dove la coppia si è rivolta e anche in Canada, paese di Ed Testa, che è il padre biologico del bambino. Il clamore è certamente imputabile al ricorso a questa tecnica da parte di un Italiano noto, ma non solo.
Prima di tutto, hanno inciso il tempismo, se così possiamo definirlo, della nascita, avvenuta a ridosso del dibattito sulla stepchild adoption (che riguarda la possibilità di adottare il figlio del partner, non necessariamente frutto di una gestazione per altri) che ha animato il nostro Paese, e certamente anche il ruolo di Nichi Vendola, ex presidente della Regione Puglia, noto anche a chi segue poco la politica, probabilmente più del senatore PD Sergio Lo Giudice, cofirmatario del ddl Cirinnà, e padre di un bimbo di due anni avuto, con il compagno, sempre ricorrendo all’utero in affitto.
Vendola non è però il primo personaggio di spicco omosessuale ad essere diventato padre ricorrendo a una madre surrogato, soprattutto se allarghiamo l’orizzonte oltre i confini nazionali. Come non ricordare, infatti, le celebrity Elton John (papà di Zac e Elijah), Ricky Martin (papà di Matteo e Valentino) e Miguel Bosé (che ha avuto due coppie di gemelli: Diego, Tadeo, Ivo e Telmo): le loro scelte, però, hanno suscitato comunque meno clamore di quelle del politico italiano.
Minore ancora è stata l’attenzione verso i molti vip eterosessuali internazionaliche hanno fatto ricorso a questa tecnica. Ne ricordiamo un paio: l’ultima in ordine di tempo, la top model Tyra Banks, e un attore di grosso calibro come Robert De Niro, che ricorso per due volte a una mamma surrogato, nel 1995 con la compagna di allora e poi nuovamente nel 2011 con l’attuale moglie.
Alcuni hanno scelto l’utero in affitto anche dopo essere diventati genitori in modo tradizionale: è il caso di Sarah Jessica Parker e del marito Matthew Broderick, che così hanno avuto nel 2009 le gemelline Thabita e Loretta, dopo il primogenito James, partorito naturalmente, o di Nicole Kidman che ha avuto con la gestazione per altri la sua quarta figlia, dopo l’adozione dei primi due e il concepimento e parto della terzogenita, avvenuto però con enormi difficoltà.