Movimenti fetali eccessivi: perchè?
I movimenti fetali rappresentano l’emozione più grande che una mamma possa provare nel corso di una gravidanza, proprio perché la mettono sempre più in contatto con il mondo del proprio bebè. Sin dalla sedicesima settimana la mamma può iniziare a percepire i primi cambiamenti, ma soprattutto questi andranno a rinvigorirsi di giorno in giorno e aumenteranno parallelamente alla crescita corporea del bambino.
Proprio tra il quarto ed il quinto mese i movimenti saranno ben percepiti dalla mamma. Inoltre, proprio la motilità del bambino risente di tanti atteggiamenti e comportamenti materni.
Mangiare cioccolata o qualcosa di dolce, bere del caffè, fare attività sportiva sono tutte condizioni che stimolano inevitabilmente il bambino ed i suoi movimenti. Ancora, sono proprio le prime ore della sera o le ore notturne a “stimolare” la motilità del bambino, che di tanto in tanto può apparire eccessiva agli occhi della mamma.
In realtà, è proprio la condizione di rilassatezza che le offre la possibilità di “isolare” il suo corpo dal mondo esterno e di porre maggiore attenzione a quello che succede dentro di sì, quasi amplificando il tutto.
A volte, questi movimenti potrebbero risultare eccessivamente vigorosi e potrebbero rappresentare un fastidio per la mamma.
Infatti, dei movimenti fetali eccessivi possono stimolare la contrattilità uterina, che ovviamente risente e reagisce nei confronti dell’ attività del piccolo al suo interno.
La mamma potrebbe anche spaventarsi di fronte a quei movimenti fetali eccessivi e, ancor di più, davanti a quelle contrazioni uterine, che in realtà potrebbero solo rientrare nella classe delle normalissime contrazioni gravidiche (o di Braxton- Hicks).
Come fare per placare il bambino? Si può provare iniziando a far ascoltare al bimbo una musica rilassante o, semplicemente, una canzone che sia di gradimento anche alla mamma: questo basterà per creare un “circolo ormonale” che quasi sicuramente riuscirà a placare i movimenti del bambino.