Neonato: istruzioni per l’uso

 

Ho trovato un discreto manuale d’uso per neonati su un sito straniero, di cui vi propongo la traduzione (a cura di Sara); a parte pochi adattamenti alla realtà italiana la guida è tradotta fedelmente, quindi sentitevi libere di segnalare nei commenti cosa ne pensate e su cosa eventualmente non siete d’accordo. Buona lettura!

E’ nato!

Siete sopravvissute ai 9 mesi di gravidanza: ce l’avete fatta a passare attraverso l’emozione delle doglie e del parto e ora siete pronte a ritornare a casa ad iniziare la vostra nuova vita con il vostro bambino. Una volta a casa, però, realizzerete che non saprete da che parte iniziare!

Familiarizzare con questi suggerimenti può aiutare coloro che diventano genitori per la prima volta a sentirsi fiduciosi circa la cura di un neonato.

Baby-cure basilari:

L’arrivo a casa

Mentre siete in ospedale utilizzate il sapere di coloro che vi circondano: esperti di allattamento ed ostetriche possono aiutarvi nell’allattamento naturale o artificiale,  mostrarvi come tenere il vostro  bimbo, come farlo digerire, come cambiarlo ed in generale come prendervi cura di lui.

Per quanto riguarda l’assistenza domiciliare potreste valutare di rivolgervi ad un’ostetrica per aiutarvi qualche tempo dopo la nascita. Questa, in aggiunta a parenti ed amici, può essere una risorsa preziosa. Se invece non ve la sentite di avere ospiti o avete altre preoccupazioni, non sentitevi colpevoli per questo e pensate ad essere serene.

Manipolare un neonato

Se non avete trascorso molto tempo con bambini piccoli, potreste essere intimiditi dalla loro fragilità. Qui ci sono alcuni consigli di base da ricordare:

  • Fate attenzione a sostenere la testa ed il collo del vostro bambino quando lo trasportate e quando lo sollevate o lo distendete nella culla.
  • Fate attenzione a non scuotere il vostro neonato, sia quando giocate sia per frustrazione. Una scossa molto vigorosa potrebbe causare gravissime conseguenze (ricordatevi che il vostro neonato non è ancora pronto per i giochi intensi, come essere sballottato sulle ginocchia o lanciato in aria). Se avete bisogno di svegliare il vostro bambino non fatelo scuotendolo, solleticate delicatamente i suoi piedi o soffiate dolcemente su una guancia.
  • Assicuratevi che il vostro bambino sia fissato in modo sicuro al seggiolino per auto, al passeggino o ad altri supporti. Limitate qualsiasi attività che potrebbe essere troppo intensa o che comporti scosse.

Tranquillizzare un neonato

Per i neonati la vicinanza contribuisce alla crescita emotiva, che riguarda anche il loro sviluppo in altre aree, come per esempio la crescita fisica. I bambini si sviluppano anche grazie alla vicinanza con un genitore o un altro adulto facente parte della loro vita in grado di amarlo incondizionatamente.

Iniziate cullando il vostro bambino delicatamente e accarezzandolo in differenti modi. Sia voi che il vostro partner potete anche cogliere l’occasione per un contatto pelle a pelle tenendo il vostro neonato appoggiato a voi mentre lo nutrite o lo cullate.

I bambini, specialmente i bambini prematuri e quelli con problemi medici, possono trarre beneficio al massaggio infantile. Alcuni tipi di massaggio possono migliorare le vostre cure ed aiutare il bambino a crescere e svilupparsi. Molti libri e video spiegano il massaggio infantile, chiedete al pediatra o alla vostra ostetrica ulteriori consigli.

I bambini di solito amano i suoni vocali, come parlare, mormorare, cantare e tubare. Probabilmente al vostro bambino piacerà anche ascoltare musica. I sonagli per bambini e i telefoni musicali sono buoni modi per stimolare l’udito del vostro bambino. Se il vostro bambino dimostra di essere irritabile, provate a cantare, recitare poesie e filastrocche o a leggere a voce alta mentre dondolate o cullate il vostro bambino.

Alcuni bambini possono essere particolarmente sensibili al tocco, alla luce, o al suono e potrebbero trasalire e piangere facilmente, dormire meno di quanto vi aspettate, o girare la loro testa quando parlate o cantate per loro. Tenete il rumore e la luce ad un livello moderato.

Cambiare il pannolino

Il vostro bambino si sporcherà più o meno dieci volte al giorno o, in altri termini, più o meno 70 volte a settimana; è chiaro quindi che diventerete ben presto esperte nel cambio del pannolino.

Prima di cambiare il pannolino al bambino, assicuratevi di avere tutto il necessario a portata di mano in modo da non dover lasciare il neonato incustodito sul fasciatoio. Avrete bisogno di:

  • un pannolino pulito,
  • una pasta per il cambio del pannolino,
  • un contenitore con acqua calda,
  • una spugna naturale ed un asciugamano pulito.

Dopo ogni movimento intestinale o se il pannolino è bagnato, stendete il vostro bambino sulla schiena e rimuovete il pannolino sporco. Utilizzate dell’acqua, delle palline di cotone o, meglio, una spugna naturale per pulire delicatamente la zona genitale del vostro bambino. Quando togliete il pannolino ad un bambino maschio, fatelo con attenzione perché l’esposizione all’aria può farlo urinarie. Quando pulite una bambina, fatelo strofinando dalla parte anteriore a quella posteriore per evitare infezioni alle vie urinarie. Per prevenire o curare un’eruzione cutanea, applicate una crema od una pasta all’ossido di zinco. Ricordatevi sempre di lavare accuratamente le mani dopo la sostituzione del pannolino.

Le eruzioni cutanee da pannolino sono una preoccupazione comune. In genere l’arrossamento se ne andrà in pochi giorni con bagni caldi, della crema apposita ed un po’ di tempo trascorso senza il pannolino. Molte eruzioni cutanee si verificano perché la pelle del bambino è sensibile e diventa irritata a causa del pannolino sporco con feci o urine.

Per prevenire le eruzioni cutanee da pannolino provate a mettere in pratica i seguenti consigli:

  • cambiate i pannolini del vostro bambino frequentemente e il prima possibile appena dopo un movimento intestinale.
  • Dopo aver pulito l’area con il sapone delicato ed acqua o con una salvietta, applicate una crema per l’eruzione cutanea o una ad effetto “barriera”. Le creme con ossido di zinco sono da preferire perché costituiscono una barriera contro l’umidità.
  • Lasciate il bambino senza pannolino per una parte della giornata;questo dà alla pelle la possibilità di prendere aria.
  • Valutate eventualmente di cambiare marca del pannolino se avete il dubbio di un’allergia.
  • Valutate l’uso di un pre-pannolino (ad esempio Chix)

Se l’eruzione cutanea da pannolino continua per più di tre giorni o sembra essere in via di peggioramento chiamate il medico, perché potrebbe essere causata da un’infezione fungina che richiede un trattamento antimicotico.

Il momento del bagnetto

Dovreste usare una spugna per lavare il vostro bambino fino a che:

  • il cordone ombelicale non sia caduto,
  • l’eventuale circoncisione non sia completamente guarita.

Per lavare un neonato con la spugna scegliete una stanza calda ed una superficie piatta, come il fasciatoio o il tavolo da cucina. Svestite il bambino, strofinate gli occhi del bambino con un panno bagnato in acqua, iniziando con un occhio e sfregando dall’angolo interno all’angolo esterno. Usate un’estremità pulita del panno per lavare l’altro occhio. Poi bagnate di nuovo il panno e, usando un po’ di sapone, pulite la faccia del bambino dolcemente e tamponate per asciugare. Utilizzando shampoo per bambini fate un po’ di schiuma e sollevate con delicatezza la testa del bambino, lavatela e quindi risciacquatela. Utilizzando un panno umido e del sapone lavate delicatamente il resto del bambino, prestando particolare attenzione alle pieghe sotto il braccio, dietro le orecchie, attorno al collo e alla zona genitale. Dopo aver lavato queste zone assicuratevi che siano asciutte, quindi mettete il pannolino e rivestite il vostro bambino.

Quando il vostro bambino è pronto per la vasca da bagno, il primo bagno deve essere breve. Se il bambino è spaventato, tornate ai bagni con la spugna per una settimana o due, poi tentate di nuovo il bagno.

Avrete bisogno dei seguenti oggetti prima di fare il bagno al vostro bambino:

  • una salvietta morbida e pulita,
  • sapone delicato senza profumo e shampoo per bambini,
  • una spazzola morbida per stimolare il cuoio capelluto del bambino,
  • un asciugamano ed una coperta,
  • una vasca da bambini con dell’acqua calda, ma non bollente! Per provare la temperatura dell’acqua, provate a sentirla con la parte interna del gomito o con il polso. Una vasca da bagno per bambini è una vasca di plastica che può stare nella vasca per grandi, ma è meglio attrezzata per il bambino e rende il momento del bagno più facile da gestire,
  • un pannolino pulito,
  • vestiti puliti.

Svestite vostro bambino e quindi immergetelo in acqua immediatamente, in una stanza calda, per evitare che prenda freddo. Assicuratevi che l’acqua nella vasca non sia troppa e che non ci sia più acqua corrente nella vasca. Usate una delle vostre mani per tenere la testa del bambino e l’altra mano per guidare i piedi del bambino. Parlate dolcemente e immergete il bambino nell’acqua. Usate una spugna umida per lavare il viso ed i capelli. Massaggiate gentilmente il cuoio capelluto con le punte dei polpastrelli o con una spazzola soffice per bambini, inclusa all’area delle fontanelle sulla cima della testa. Quando risciacquate il sapone o lo shampoo dalla testa del vostro bambino, mettete una mano a coppa sopra la fronte così che l’acqua corra solo sui lati e il sapone non raggiunga gli occhi del bambino. Durante il bagno, versate regolarmente e dolcemente poca acqua sul bambino così che non senta freddo. Dopo il bagno, avvolgete il bambino in un asciugamano immediatamente e assicuratevi di coprirgli la testa. Gli asciugamani per bambini con cappuccio sono molto adatti per tenere caldo ad un bambino appena lavato.

Mentre facciamo il bagno al nostro bambino non lasciamolo mai solo. Se avete bisogno di lasciare la stanza, avvolgete il bambino nell’asciugamano e portatelo con voi.

Circoncisione e cure per il cordone ombelicale

Immediatamente dopo la circoncisione, la punta del pene è generalmente coperta con garza rivestita di vaselina, che serve ad impedire alla ferita di attaccarsi al pannolino. Pulite delicatamente la punta del pene con acqua tiepida dopo ogni cambio di pannolino, quindi applicate della vaselina sulla punta in modo che non si attacchi al pannolino. Il rossore o l’irritazione del pene dovrebbero guarire nel giro di pochi giorni, ma se il rossore o il gonfiore aumentano o se si formano dei puntini riempiti di pus può significare che è presente un’infezione, quindi chiamate il pediatra immediatamente.

La cura del cordone ombelicale nei neonati è ugualmente importante. La zona dell’ombelico del bambino non deve essere immersa in acqua fino a quando il il cordone non sia caduto e la zona guarita. Fin quando non cade, il cordone ombelicale cambia colore, dal giallo al marrone o nero. Consultate il vostro medico se la zona dell’ombelico diventa arrossata o se si sviluppano odori cattivi o siero. Per le cure specifiche fate riferimento a quanto consigliatovi in ospedale, poichè a questo riguardo esistono tecniche diverse.

Nutrire e far fare il ruttino al vostro bambino

Sia che allattiate al seno o al biberon il vostro bambino, potreste essere incerti su quanto spesso dobbiate compiere questa operazione. Negli ultimi anni si raccomana che i neonati siano alimentati su richiesta, cioè ogni volta che sembrano avere fame, tuttavia esistono opinioni contrastanti al riguardo. Il vostro bambino potrebbe chiamarvi piangendo, mettendo le dita in bocca o facendo rumori di suzione.

Un neonato deve essere nutrito ogni due-tre ore. Se state allattando al seno date al vostro bambino la possibilità di nutrirsi per dieci o quindici minuti ad ogni seno. Se state misurando la sua alimentazione per il biberon dovrete dargli circa 60-90 ml ad ogni poppata.

Se state nutrendo il bambino al biberon potrete facilmente controllare se sta mangiando abbastanza, ma se state allattando al seno potrebbe non essere altrettanto facile. Se il vostro bambino sembra soddisfatto, produce circa sei pannolini di urina e alcuni con feci al giorno, dorme bene e sta guadagnando peso regolarmente, probabilmente sta mangiando abbastanza. Rivolgetevi al pediatra se avete delle preoccupazioni circa la crescita del vostro bambino o sul suo programma di alimentazione.

I bambini spesso inghiottono dell’aria durante l’alimentazione, che può renderli nervosi. Potete evitare che ciò accada facendo fare spesso ruttini al vostro bambino. Provate a far fare il ruttino ogni 60-90 ml se lo nutrite al biberon, e ogni volta che cambiate seno se lo allattate con quest’altro metodo. Se il vostro bambino tende a produrre molto gas, ha reflusso gastroesofageo, o sembra nervoso durante l’allattamento, provate a far fare il ruttino al bambino ogni 30 ml o ogni cinque minuti durante l’allattamento al seno.

Per aiutarlo a fare il ruttino potete:

  • tenere il bambino in posizione verticale con la testa sulla vostra spalla. Sostenete la testa del vostro bambino e con l’altra mano date delicatamente dei colpetti sulla sua schiena,
  • mettere il vostro bambino seduto sul grembo. Sostenergli il petto e la testa con una mano, afferrando delicatamente il mento del bambino col palmo della mano e poggiando la base della mano sul petto del bambino (siate attenti ad afferrare il mento del bambino- e non la gola). Usate l’altra mano per dare dei colpetti gentili alla schiena del bambino.
  • poggiare il bambino sul vostro grembo a pancia in giù. Sostenere la testa del bambino assicurandovi che sia più in alto del petto e battete delicatamente sulla sua schiena.

Se dopo alcuni minuti il vostro noeonato non emette il ruttino, cambiate la posizione del bambino e provate di nuovo per alcuni minuti prima di nutrirlo ancora. Fate sempre fare il ruttino al bambino quando avete finito di nutrirlo, anche se alcuni pediatri iniziano a non considerarlo sempre indispensabile,  poi tenetelo in posizione verticale per almeno 10-15 minuti per evitare che rimetta.

Le basi del sonno

Come nuovi genitori potreste essere sorpresi di sapere che il vostro neonato, che sembra avere bisogno di voi ogni minuto del giorno, in realtà dorme circa sedici ore o più! Tipicamente i neonati dormono per periodi di 3-4 ore. Non vi aspettate che dorma da subito tutta la notte, il sistema digestivo dei bambini è così piccolo che hanno bisogno di nutrimento ogni poche ore e devono essere svegliati se non sono stati nutriti per 5 ore.

Quando ci si può aspettare che il bambino dorma tutta la notte? Molti bambini dormono tutta la notte (tra le 6 e le 8 ore) a 3 mesi di età, ma se non è il vostro caso, questo non deve essere motivo di preoccupazione. Come per gli adulti i bambini devono sviluppare i loro cicli vitali e di sonno, quindi se il vostro neonato sta guadagnando peso e sembra sano, non disperatevi se non ha dormito tutta la notte a tre mesi.

È importante che i neonati dormano sulla schiena perché questo riduce il rischio di sindrome di morte infantile improvvisa. Rimuovete tutti i cuscini con lana, le coperte, gli animali di peluche ed i cuscini dal letto per garantire che il bambino non rimanga intrappolato rischiando di soffocare.

Anche se è possibile che vi sentiate preoccupati per la manipolazione di un neonato, in poche settimane svilupperete una routine che vi farà diventare dei genitori professionisti! Se avete domande o dubbi, rivolgetevi al vostro pediatra per avere raccomandazioni e risorse che possono aiutare voi e il vostro bambino a crescere insieme.


Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Guido Cimurro (farmacista)


Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.

Fonte http://www.farmacoecura.it/neonati/neonato-istruzioni/