Ospitalità riproduttiva o perché l’Ucraina è diventata La Mecca della maternità surrogata
Un’ucraina di 27 anni è stata già due volte madre surrogata. Entrambe le volte ha portato avanti le gravidanze per stranieri. La ragazza afferma che non le dispiacerebbe farlo anche una terza volta, anche perché ha bisogno di soldi per il proprio figlio. In Ucraina, una coppia su sei under 26 anni non riesce a concepire in modo naturale. Tali coppie cercano aiuto e la soluzione dei problemi in maternità surrogata od ovociti / sperma donati. E le madri surrogate ucraine e le potenziali donatrici di biomateriali stanno attivamente cercando queste coppie e cliniche a cui rivolgersi. La maternità surrogata o altri metodi alternativi di trattare l’infertilità stanno diventando sempre più gettonati. Purtroppo è un fatto noto che sia in Europa che negli altri paesi extraeuropei sta arrivando una crisi demografica.
Ogni mese centinaia di europei che si trovano ad affrontare il problema dell’infertilità si rivolgono alle cliniche ucraine di medicina riproduttiva. Ospitalità riproduttiva ossia perché l’Ucraina negli ultimi anni è diventata La Mecca di maternità surrogata per gli stranieri? E perché nella maggior parte dei paesi del mondo la maternità surrogata comporta una responsabilità criminale?
L’assoluta legalità di attuazione dei programmi PMA in Ucraina attrae molti stranieri che vengono nelle cliniche locali. In più, sia madri surrogate che donatrici di ovuli sono più che sufficienti e disponibili. In generale, le donne partecipano ai programmi PMA per i soldi. La crisi economica del paese, l’inflazione e un basso livello del PIL hanno creato la situazione in cui anche le donne ucraine istruite, belle e in ottima salute fisica si recano nei centri di medicina riproduttiva. Questa prestazione permette loro di guadagnare una cifra per cui avrebbero dovuto lavorare anni altrove. In altri casi succede quando bisogna pagare un prestito o un mutuo e servono urgentemente dei soldi.
Dopo 9 mesi di gestazione la madre surrogata riceve circa 15 mila dollari. I requisiti principali per le candidate ideali sono: la salute fisica e mentale, l’età da 20 a 35 anni e la presenza di un figlio proprio (partorito in modo naturale). È importante che fra le parti ci sia un intermediario come un’agenzia o una clinica per regolare tutti i processi e dare supporto per la parte legale della questione.
“Non mi piacerebbe lavorare direttamente con i genitori. Perché non sarei molto sicura se avrebbero pagato e se ci sarebbero state situazioni di forza maggiore. Essendoci un intermediario tutte queste preoccupazioni diventano le responsabilità dell’agenzia”, dice una madre surrogata.
Per la maggior parte dei genitori, la maternità surrogata è un momento critico e una decisione difficile, quasi l’ultima spiaggia. Spesso le coppie straniere sono disposte a pagare un sacco di soldi solo per diventare finalmente genitori. È un punto debole per le coppie sul quale lucrano spesso le agenzie intermediarie. La selezione delle madri surrogate è un processo molto accurato che prevede molti step. Spesso le agenzie non seguono tutto l’iter.
Per resistere alle controversie relative alla determinazione della paternità e della maternità di un bambino nella maggior parte dei paesi europei la maternità surrogata è vietata. È una questione di legge e moralità, la quale, se succede qualcosa, è molto difficile da chiarire. In Germania, ad esempio, è legale la prostituzione, mentre la prassi della maternità surrogata comporta sanzioni penali. È altrettanto vietata l’ovodonazione e la donazione di embrioni. La stessa situazione viene contemplata in Francia, Italia, Spagna e molti altri paesi europei. Questo è il motivo per cui gli stranieri si recano in Ucraina.
Maternità surrogata è legale negli Stati Uniti. Il più garnde svantaggio di questa alternativa è il costo del programma che supera di 2/3 volte il costo della MS in Ucraina. Per cui gli stranieri sono attratti non solo dal rapporto qualità-prezzo e anche dalla legislazione dello stato ucraino.
Il principale nemico della maternità surrogata è sempre stata la chiesa. Secondo i concetti di chiesa, il problema dell’infertilità è meglio affrontato adottando un bambino da un orfanotrofio. Tuttavia, le famiglie sterili preferiscono la maternità surrogata. I motivi possono essere molteplici: negli orfanotrofi spesso si trovano i bambini con qualche deviazione o malattia; inoltre, adottare un bambino è molto, molto difficile. Le coppie infertili hanno paura di prendere i bambini da un orfanotrofio e fino all’ultimo cercano di avere un figlio genetico. Molti coniungi si ricredono dopo aver effettuato un programma di maternità surrogata e iniziano una nuova, felice vita. Se le persone vogliono un figlio usano tutte le opportunità per diventare genitori. Anche se questa opportunità è di rivolgersi a una donna estranea in modo che lei possa partorire loro un figlio.