Il progesterone può essere di aiuto in caso di aborti ricorrenti
Gli aborti ricorrenti si definiscono tali quando la donna ne deve affrontare più di due consecutivamente.
Le cause degli aborti spontanei ricorrenti sono molteplici e ci sono alcuni fattori che aumentano il rischio che si verifichino. I fattori di rischio più comuni sono problemi citogenetici, legati alla morfologia dell’utero, endocrini, ematologici, metabolici, e anche anomalie immunologiche.
In quasi la metà di tutti i casi di aborti spontanei ricorrenti nemmeno una attenta valutazione riesce a risalire precisamente alle cause. In questi casi per cercare di far andare avanti la gravidanza si sottopone la donna a trattamenti empirici, ad esempio con l’aspirina, l’eparina, e con i progestinici.
In una nuova revisione degli studi pubblicata su Fertility And Sterility di aprile 2017 si è andato a vedere l’effetto del progesterone in donne con alle spalle una storia di aborti ricorrenti.
La meta -analisi ha preso in considerazione 1o studi randomizzati e controllati per un totale di 1586 pazienti. Si sono andati a valutare gli effetti del progesterone sintetico o naturale in pazienti con una storia di aborti ricorrenti rispetto alle pazienti che non sono state sottoposte a nessun trattamento o al placebo.
Le donne che avevano assunto progesterone nel primo trimestre avevano un rischio più basso di perdere la gravidanza. Inoltre la supplementazione con il progestinico non ha avuto alcun impatto sull’incidenza di parto prematuro, mortalità neonatale, o anomalie genitali fetali.
Una ulteriore analisi ha evidenziato che la somministrazione di progesterone per via orale, intramuscolare e di progesterone sintetico è stata associata a una riduzione dei tassi di aborti spontanei. La somministrazione di progesterone per via vaginale e il progesterone naturale non hanno invece influenzato i tassi di aborto.
Iniezioni intramuscolari di 17-alfa idrossiprogesterone caproato e la somministrazione di didrogesterone per via orale sono stati entrambi associati a una significativa riduzione del rischio di aborto spontaneo.
Sulla base di questi risultati, gli autori hanno concluso che i progestinici sintetici, ma non il progesterone naturale, sono associati a un minor rischio aborto spontaneo tra le donne con una storia di aborti ricorretti inspiegabili.
Fonte, http://www.periodofertile.it/gravidanza/progesterone-puo-aiuto-caso-aborti-ricorrenti