Quando l’ovulazione è dolorosa

Per alcune donne il momento dell’ovulazione passa quasi inosservato, per altre invece è accompagnato da sintomi chiari – come un cambiamento nel muco cervicale – che possono anche rivelarsi utile per chi è in cerca della cicogna, infine per il 20% delle donne i giorni dell’ovulazione possono essere caratterizzati da dolore addominale e pelvico anche molto forte. In gergo tecnico si chiama ‘mittelschmerz‘ (dolore della metà del ciclo): è l’ovulazione dolorosa, vediamo perché accade, come possiamo porvi rimedio e se e come pregiudica le possibilità di una gravidanza.

Ovulazione dolorosa quanto dura

Ogni mese nel normale ciclo mestruale della donna fertile, che generalmente dura 28 giorni, in una delle due ovaie avviene la rottura del follicolo ovarico maturo e il rilascio dell’ovocita che viaggia lungo le tube di Falloppio.

L’ovulazione dolorosa si manifesta con dolore localizzato al basso ventre: sul lato destro o sinistro a seconda di quale sia l’ovaia che ha prodotto l’ovulo. In certi casi il dolore può essere intermittente, durare pochi minuti oppure resistere per qualche giorno.

Inoltre può essere o meno accompagnato da leggere perdite ematiche (spotting).

Il dolore legato all’ovulazione sparisce spontaneamente una volta concluso il processo ovulatorio, se il problema persiste e diventa di difficile gestione potrebbe essere utile assumere un antidolorifico o una terapia a base di contraccettivi ormonali, come la pillola anticoncezionale, che modifica il ciclo ormonale bloccando l’ovulazione.

Le cause dell’ovulazione dolorosa

Non esiste certezza su questo tema, ma è possibile che alcune circostanze concorrano alla comparsa del dolore durante l’ovulazione. Ad esempio la rottura della parete ovarica che avviene quando l’ovocita viene rilasciato, o un rigonfiamento dei follicoli maturi che può causare dolore, oppure un’irritazione addominale causata dall’accumulo di liquido follicolare legato all’ovulazione, infine è possibile che durante l’ovulazione avvenga una contrazione delle cellule muscolari lisce presenti nell’ovaia e nei suoi legamenti.

Generalmente l’ovulazione dolorosa è una condizione innocua che può essere risolta con un semplice antidolorifico ma in altri casi è bene chiedere il parere del medico perché potrebbe essere la spia di problemi più seri, come l’endometriosi, una malattia infiammatoria pelvica, una gravidanza extrauterina, una salpingite, cioè un’infiammazione delle tube di Falloppio causata da un’infezione, oppure dalla presenza di cisti ovariche.

Ovulazione dolorosa e gravidanza

A meno che l’ovulazione dolorosa non sia provocata da qualche forma patologica, come l’endometriosi o le cisti ovariche, non pregiudica le possibilità di rimanere incinta: si tratta solo di una sintomatologia legata al processo ovulatorio che però  avviene normalmente ogni mese. In genere il dolore legato all’ovulazione può anche essere una spia che si sta entrando nei giorni più fertili del mese, quelli in cui possiamo concentrare i rapporti sessuali mirati al concepimento.

Fonte, https://www.paginemamma.it/quando-l-ovulazione-e-dolorosa