Una FIVET positiva dopo l’endometriosi è possibile! I figli arriveranno!

L’endometriosi è una malattia ginecologica diffusa che si verifica quando le cellule dell’endometrio (il tessuto che riveste l’interno dell’utero) si estendono al di fuori dello strato. L’endometriosi si riscontra nelle donne nell’età fertile. Fra le donne che non riescono a concepire e di conseguenza si rivolgono al medico una su 5 lamenta i sintomi dell’endomentriosi. Oggigiorno c’è poco da stupirsi quando si parla di questa anomalia. Il peggioramento dell’ecologia, l’abbassamento della difesa immunitaria, gli aborti spontanei ripetuti e molt’altro comportartano all’insorgimenti di questa malattia e il suo veloce sviluppo.

Secondo gli standard medici moderni ai fini di diagnosticare l’endometriosi con la massima precisione è neccesario eseguire una laparoscopia o un’isteroscopia per individuare i folocolai, fare una biopsia ed effettuare un’indagine microscopica. Però spesso succede che le lamentele e l’andamento della malattia sono talmente specifici che la diagnosi viene posta secondo il quadro clinico.

Nella maggior parte dei casi l’endometriosi abbassa le probabilità di avere un concepimento e una gestazione di successo. L’80% delle pazienti, secondo i dottori, hanno le aderenze e una deformazione delle tube di Faloppio. Altri alternazioni riguardano l’abbassamento del livello del LH (ormone luteinizzante) nel sangue e nel follicolo stesso. Inoltre, si alza il livello dell’ormone estradiolo ossia estrogeno prodotto dalle ovaie in seguito a cui si peggiora il funzionamento del corpo giallo.

Moltissime ricerche condotte sulle pazienti che hanno effettuato una FIVET con l’endomentriosi hanno dimostrato che durante la FIVET le donne affette dall’endometriosi dimostrano l’abbassamento della qualità degli ovuli, la loro capacità di essere fecondate e la capacità degli embrioni di essere impiantati con successo.

Dato che l’endometriosi causa le deviazioni del sistema immunitario dell’organismo, nel sangue e nel liquido peritoneale delle donne spesso vengono trovati gli anticorpi antispermali. Per quanto riguarda lo stato dell’utero, spesso viene diagnosticata l’inadeguatezza dell’endometrio (lo strato mucoso dell’utero) e dei processi autoimmuni in esso.

Per lottare contro l’endomentriosi che si presenta come una causa dell’infertilità al giorno d’oggi viene adottato il metodo della cura sia chirurgico che ormonale. Viene eseguita una laparoscopia riducendo al massimo i focolai dell’endomentriosi. In seguito viene assegnata una terapia ormonale per una temporanea soppressione della produzione di estrogeni. La statistica prelevata ai molti centri di medicina riproduttiva (compresa la clinica BioTexCom) dimostra che la percentuale delle gravidanze positive in seguito ad una FIVET accompagnata da una terapia ormonale nelle pazienti con l’endometriosi cresce significativamente.

Nella maggior parte dei casi la cura dell’endometriosi varia in funzione dello stadio e viene eseguita con l’ausilio dei diversi farmaci e interventi chirurgici. Prendendo in considerazione il numero elevato di ricadute molti chirurgi utilizzano dei farmaci particolari ai fini di prevenire un’altra possibile complicazione.

“Ho percorso una strada lunga. Nel 2012 mi hanno diagnosticato l’endometriso e per qualche anno ho fatto delle terapie farmacologiche. Dopo, quando ho iniziato a pianificare una gravidanza, per 2 anni non è arrivata nessuna notizia positiva a riguardo e l’endometriosi ha ripreso il suo forte sviluppo in assenza dei farmaci ormonali. Di conseguenza ho avuto i dolori fortissimi durante il ciclo, ho provato tanti antidolorifici ma senza risultato… Quindi ho deciso di riprendere le cure intensive; è stato difficile e ne ho visti di tutti i colori e adesso vorrei dare un consiglio a tutte le donne che stanno affrontando questa malattia. La laparoscopia è indispensabile in quanto vincolante per la scelta di una terapia giusta da seguire. Durante questa procedura viene lavorata la superficie colpita dalla malattia e viene effettuata una diagnostica esatta; se si hanno le aderenze o le otturazioni le tolgono. L’intervento deve essere seguito tempestivamente senza spostarlo e le punture e i farmaci in seguito all’intervento vi aiuteranno a sopprimere l’endometriosi aumentando le vostre probabilità di avere un concepimento di successo. È importante rivolgersi tempestivamente ad un medico specializzato e seguire tutti i consigli che quest’ultimo è in grado di darvi. Dopo questa serie di trattamenti il mio stato di salute è migliorato significativamente. E un anno dopo la procedura sono riuscita a rimanere incinta grazie all’aiuto della clinica BioTexCom e una FIVET. Ho portato avanti la gravidanza senza complicazioni e ho partorito entro i termini giusti”, – racconta una paziente.

La laparoscopia è una tecnica chirurgica preferibile e per eccellenza quando si parla della cura dell’endometriosi. Inoltre è importante assumere i farmaci integrativi per la prevenzione delle ricadute e per evitare gli interventi ripetuti. Ogni operazione viene eseguita strettamente in seguito ad una prescrizione medica con un metodo ideato per le giovani donne per preservare il suo tessuto ovarico dato che le ovaie contengono i follicoli i quali costituiscono il materiale primario per gli ovociti.

Il compito principale dei dottori è fare tutto il possibile per farvi avere i figli sani e per rendervi i genitori felici. I riproduttologi specializzati della clinica BioTexCom si occupano della ricerca scientifica il che permette alla clinica di offrire ai clienti le opportunità uniche nel campo della PMA. Non esiste l’infertilità assoluta!