BioTexCom è più di una semplice clinica di medicina riproduttiva

Trattamenti alla BioTexCom: il sistema all-inclusive e come entrare nel programma

Inizialmente, una coppia eterosessuale sposata (lavoriamo solo con coppie ufficialmente sposati), dopo aver letto tutte le informazioni sul nostro sito Web, si mette in contatto con la clinica per chiedere ulteriori informazioni e prendere appuntamento per la prima visita che si svolge a Kiev, in Ucraina. La clinica aiuta solo le coppie con infertilità diagnosticata: ossia, se una donna è in ottima salute, è in grado di portare avanti una gravidanza e partorire, ma non vuole farlo semplicemente a causa delle sue convinzioni personali o della sua riluttanza a rovinare la figura, tali clienti verranno rifiutati. In seguito i coniugi forniscono un pacchetto di documenti a conferma dell’impossibilità di diventare genitori: diagnosi di infertilità, tumori, diabete, problemi psicologici, ecc.

La coppia dovrà recarsi in Ucraina a proprie spese: se si tratta di voli, i coniugi verranno accolti all’aeroporto in auto (che può essere selezionata dalla coppia stessa), e accompagnati per alloggiarsi – sempre a discrezione del cliente – in un hotel o appartamento. A disposizione dei clienti c’è l’Hotel Venezia, dove non solo si può vivere, ma anche utilizzare sale massaggi, centro estetico, inoltre c’è una baby room e si offrono servizi di babysitter. Se alloggiato in un appartamento la tata viene fornita comunque.

Il giorno dopo la coppia arriva alla clinica per un consulto, l’esame dei documenti medici esistenti e le analisi sia della moglie che del marito. A seconda della diagnosi finale, alla coppia viene offerto un algoritmo di trattamento. Il sistema di servizi all-inclusive della BioTexCom significa che tutti i costi e possibili rischi sono coperti dalla clinica e la garanzia dell’esito positivo è applicata anche ai clienti che sono stati sottoposti a trattamenti di infertilità senza successo in altre cliniche in tutto il mondo.

Trapianto endometriale e donazione mitocondriale

Spesso alla nostra clinica si rivolgono le donne che hanno subito diverse procedure di fecondazione in vitro senza successo e hanno perso la speranza di diventare madre. Tuttavia, con problemi al tessuto endometriale, anche l’embrione di alta qualità coltivato “in vitro” e trasferito nell’utero non attecchirà e la fecondazione in vitro non avrà successo. Per tali pazienti si consiglia l’autotrapianto endometriale, seguito da una FIVET. Di conseguenza, le donne non solo ottengono una gravidanza tanto attesa che si conclude con un parto regolare, ma ripristina anche il ciclo mestruale.

Se una donna ha una bassa riserva ovarica, la scorta di ovociti, allora si consiglia la donazione di mitocondri. Questo trattamento è adatto alle donne di età superiore ai 40 anni che hanno già effettuato una FIVET, ma la procedura non ha prodotto risultati. Una donna di qualsiasi età può diventare madre e dare alla luce un bambino con l’aiuto della terapia sostitutiva mitocondriale se è mentalmente sana. Il cliente riceve i farmaci, li assume a casa secondo le istruzioni; immediatamente prima della procedura è necessario venire in clinica, dove, sotto la supervisione di un medico specializzato, le cellule donate vengono “trapiantate”. Una donna può scegliere da sola la quantità di cellule da trapiantare in base al costo di questa procedura. Se i risultati non arrivano, alla paziente viene proposta la maternità surrogata.

Maternità surrogata: perché bisogna aspettare molto tempo

Se l’unico modo per diventare genitori è rivolgersi ad una madre surrogata (MS) è importante che una coppia abbia pazienza di aspettare. BioTexCom affronta la scelta delle MS con molta attenzione, quindi i futuri genitori devono aspettare, a volte circa un anno. Prima che la coppia superi tutti i test, firmi i documenti e torni a casa il coniuge deve lasciare i campioni del suo liquido seminale più volte, lo stesso viene congelato e conservato nella clinica. Il seguito dipende dalle condizioni della moglie: se la paziente ha meno di 40 anni e la sua riserva ovarica è normale, la procedura di fecondazione viene eseguita con i suoi ovociti e con lo sperma del marito, quindi l’embrione viene impiantato nell’utero della MS.

Nei casi in cui il corpo femminile non produce ovociti, la procedura viene eseguita sui gameti donati (è possibile scegliere una donatrice dalla banca dati BioTexCom) e sperma del marito. Sui propri ovociti vengono eseguite due procedure, su quelli donati il numero è illimitato. La qualità dello sperma durante lo scongelamento non viene persa, quindi, non appena la MS è pronta, lo sperma viene scongelato, viene eseguita la fecondazione in vitro e l’embrione viene trapiantato nell’endometrio della madre surrogata.

In seguito al trapianto i futuri genitori saranno costantemente aggiornati sull’andamento della gravidanza: la coppia riceve un rapporto completo sullo stato di salute della MS e del bambino, i risultati della prima ecografia del futuro bambino. Alla sedicesima settimana di gravidanza, la MS viene sottoposta a uno screening per malattie genetiche, viene regolarmente in clinica per parlare su Skype con i futuri genitori. Con la perdita della gravidanza da parte della MS, questa fase non viene pagata e il programma ricomincia e continua fino alla nascita del bambino, finché tutti i documenti non saranno pronti e i genitori felici non partiranno per la casa. Fino a quando il bambino non viene dimesso tutte le spese – il cibo, l’assistenza medica in caso di prematurità, ecc. vengono coperte dalla clinica. I clienti VIP della clinica ricevono un set completo di cure neonatali mentre con un contratto standard vengono offerti la culla e una vaschetta.