Effetti dell’inquinamento sull’infertilità maschile

Gli “Ftalati”, prodotti chimici delle materie plastiche, agiscono peggiorando la motilità degli spermatozoi. In Europa esiste una legge che fissa un tetto massimo di utilizzo

Gli uomini che sono esposti ad alte dosi di ftalati hanno maggiori probabilità di andare incontro a problemi legati alla fertilità. Ad affermarlo sono gli scienziati dell’Università di Lund (Svezia) in uno studio pubblicato dalla rivista Environment International. Le conclusioni sono nette: gli ftalati danneggiano gli spermatozoi peggiorandone la motilità.

Che cosa sono gli ftalati?

Gli ftalati sono prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Sono sostanze tossiche soggette a restrizione europea: il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1%, né nei giocattoli, né negli articoli destinati all’infanzia; il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati. Poiché molti prodotti li contengono, attraverso un’analisi delle urine è facilmente verificabile la concentrazione alla quale si è esposti.

Più si è esposti e maggiore è il danno

Da diversi anni molti gruppi di ricerca hanno dimostrato che gli ftalati sono associati a problemi di infertilità. Obbiettivo dei ricercatori svedesi è stato quello di verificare le ragioni di tale comportamento attraverso l’analisi delle urine.

Per fare ciò gli scienziati hanno monitorato i livelli di un metabolita degli ftalati -DEHP- associando il dato alla qualità dello sperma. Lo studio ha coinvolto oltre 300 giovani tra i 18 e i 20 anni. Dalle analisi è emerso che più era alta la concentrazione del metabolita eliminato con le urine e maggiori erano i danni agli spermatozoi.

Esame utile a prevenire le cause dell’infertilità

Spesso tra le cause di infertilità maschile quello della scarsa motilità degli spermatozoi è una delle principali. A causarla però sono diversi fattori. Aver messo a punto un test di ricerca volto a valutare la concentrazione dei metaboliti degli ftalati potrà aiutare ad individuare con precisione le ragioni della potenziale infertilità.

Fonte http://www.lastampa.it/2015/09/25/scienza/benessere/effetti-dellinquinamento-sullinfertilit-maschile-MdDbsOr7KzilKtWMwic4xK/pagina.html